Siamo come due bambini che salgono i gradini rincorrendosi, eccitati in un sogno, incastrati alla vita. Mi vuole tra gli altri, con gli altri. Quando parliamo abbiamo le braccia intorno alle ginocchia. A volte mi guarda con la testa inclinata e quando mi ascolta penso di non aver vissuto niente prima di quei momenti. Questa mi sembra la prima volta che vivo, la prima che sto in piedi, la prima che passeggio, la prima che sorrido. Abbiamo attese consistenti, alla stessa temperatura dello spazio e del tempo e tutto sembra un mondo fuori dal mondo. Non è incredibile il semplice stare vicini senza far niente di speciale? E poi trucca solo un pò gli occhi... come piace a me.
Che bella! :) Aida
RispondiElimina