lunedì 5 agosto 2013

PROGETTO FANTOMATICO ZER 013: LA MUSICA CHE “NON ESISTE” di Alberto Zuccalà

L’ANIMA “FANTOMATICA” DI SIMONE PERRONE



Il Progetto Fantomatico zer 013 nasce dalla mente di Simone Perrone, cantautore e frontman dei Jack in the Head. "Non è un gruppo musicale" spiega Perrone, "è semplicemente un'altra maniera di creare, in linea con quelli che sono i tempi che viviamo". Le canzoni del progetto sono infatti interamente registrate tramite l'esclusivo utilizzo di un ipad. "Musica fantomatica" la definisce il cantautore salentino, in quanto sono brani che in verità non esistono se non sul web, sul suo canale youtube (perrolland) e sulla pagina facebook PFo13 Anche il video di Mostri, primo brano realizzato dal progetto fantomatico zer 013, è interamente registrato tramite iphone ed ipad; "non faccio altro che utilizzare i mezzi a mia disposizione, per far conoscere a quanta più gente possibile la mia musica e le mie idee, e ovviamente per sperimentare modi sempre diversi di scrivere". Link di riferimento: 

Facebook: https://www.facebook.com/pages/Progetto-Fantomatico-zer-013/512119478825433
Youtube: https://www.youtube.com/user/Perrolland

"A cosa serve un cuore?" di Davide Uria - Alberto Zuccalà




Raccolta di Poesie nate da un disagio interiore, dalla necessità di ritrovare un senso e una propria dimensione, in uno spazio sia fisico che spirituale. Rimorsi, rimpianti, tragedie, tradimenti, disprezzo nei confronti del comune pensiero, del comune agire. Un poeta “scomodo” che vive il presente in continua lotta con gli aneddoti del passato e perennemente tormentato da un avvenire enigmatico e sconosciuto. Una voce di protesta, ruvida, tagliente e soffocata dal timore, ci racconta la sua esperienza, decantando sia le meraviglie che il degrado della vita. Una voce speranzosa si alterna a note di sconforto, ricordando a tutti che la vita non è altro che una grande opera che fluttua nella menzogna. Un occhio critico che traccia il percorso di un individuo, che si ritrova costantemente dinanzi all’ ottusismo e alla malvagità della società-madre di cui è figlio.

"Black dimond" di Erika Corvo - Alberto Zuccalà

Stress da rientro? Tornereste in vacanza? Questo sembra un libro, ma in realtà è un biglietto per viaggiare nell'iperspazio a bordo di una nave pirata... e non è detto che vi riporti indietro! QUESTA è una vacanza!


domenica 4 agosto 2013

Vi presentiamo Rosita Piritore di Alberto Zuccalà




Questa volta segnaliamo una giovane artista! E lo facciamo attraverso il suo vissuto.. 
Rosita Piritore (17 anni), è il nome della giovane pianista e tastierista di Palma di Montechiaro che a dispetto del sua giovane età sta incantando la provincia e non solo. Arrivata la stagione estiva sono arrivate per la poliedrica pianista le immancabili date che la vedranno impegnata in una serie di concerti, ospitate Radio ed eventi musicali in buona parte della Sicilia. La sua passione musicale nasce già a 9 anni quando inizia a strimpellare le prime note su una vecchia diamonica, da li decide di intraprendere lo studio del pianoforte per poi superare l'esame di ammissione all'Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Caltanissetta che tutt'oggi frequenta. Numerosi i riconoscimenti ai varii concorsi fra cui ricordiamo "Euterpe", “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, "Mazara Rock Contest", "Diapason", "Licata Live Music Festival" e "Nicholas Green". Negli ultimi anni si è esibita nell'ambito siciliano con l'Orchestra Interscolastica, The Sonita, S.O.S. (Sound Of Silence), Orchestra della Garibaldi, Tira&Molla, da Solista ed accompagnando varii artisti al Pianoforte. Anche la gavetta radiofonica e televisiva non è mancata per la giovane artista, essendo stata ospite in Radio come Radio Futura, Radio Valguarnera, WebRadioMammuth e Radio CL1 ed avendo portato la propria musica in TV come TeleAcras, TV ALFA e Televideoagrigento1's. Fra i vari compagni di palco ricordiamo Gaetano Savatteri (giornalista al TG5 e scrittore italiano), Giusy Madonia (cantante e cantautrice ZM Records) e Giancarlo De Sisti (allenatore, dirigente ed ex giocatore di calcio). Una bella promessa che ci fa sperare in un futuro più roseo per la musica siciliana, che al giorno d'oggi risulta ampiamente sottovalutata.
Per seguire i suoi spostamenti: https://www.facebook.com/notes/rosita-piritore/live-in-2013/532604323427916

sabato 3 agosto 2013

"La canzone del padrone" di Antonio Guardascione

Chissà che effetto fa...l'effetto che farà

Presentarsi ad una donna 

Come il fratello del marito 
Della figlia primogenita 
E antipatica del padrone
Presentarsi ad una donna 
Come il cugino della figlia 
Del dottore che ha curato 
Le tonsille al padrone
Chissà che effetto fa...l'effetto che farà
Presentarsi ad una donna 
Come il nipote del senatore 
Che è tanto amico del padrone 
A cui deve un gran favore
Presentarsi ad una donna 
Come il figlio dell'amica 
Della moglie del padrone 
Che è l'amante del dottore
Presentarsi come il figlio 
Del fratello del padrone 
Che è un avvocato assai stimato 
Un uomo potente e rispettato
Presentarsi addirittura 
Come il figlio proprio del padrone 
Quindi il fratello di mia sorella 
Antipatica e nemmeno bella

"Il viaggio immenso dell'amore" di Valentina Trenta - Alberto Zuccalà



Il viaggio immenso dell’amore, affronta temi attuali come l’omosessualità o la malasanità, difficili da raccontare. I temi sono venuti quasi naturalmente, perché questa raccolta affronta tutto ciò che riguarda la società odierna. Le difficoltà di chi vive un orientamento sessuale diverso ed incontra le diffidenze di tutti, oppure la violenza sulle donne, o le sofferenze che portà con sé la malattia.
Il vero messaggio è quello di non lasciarsi mai trasportare dal pregiudizio, di non fermarsi alle apparenze, e soprattutto vuole essere un monito per chi esclude dalla propria vita il valore immenso dell’amore, inteso a 360°. L’amore alla base di ogni storia che dà l’impulso ai miei protagonisti di reagire alle difficoltà. Il sentimento dell’amore, in tutte le sue sfaccettature, dà la forza necessaria per aggrapparsi alla speranza di farcela, nonostante tutto. Praticamente, sono le storie di chiunque. Sono le mie, le tue, quelle dei tuoi amici. È la storia più “vecchia” del mondo. L’amore genera amore. L'opera è Il viaggio immenso dell'amore, Caravella Editrice di Valentina Trenta.

"Bestemmia sterile" di Antonio Iannone - Il clan del tendone



'Non che Penelope non l’amassi, ma non la riconobbi, era un cerone di mille adolescenze quando partii, o Era, era ognuna delle bellezze immaginate di golene e di falene di tempeste e nei miei versi lei era sola, con i graffi della pelle sul cerone, la lingua cianotica del silenzio operaio e la fronte schernita dalle altre ancelle vergini e sorridenti senza la civetteria bellica di qualsiasi Calipso regina o serva di sé stessa. Perché smettiamo di essere versi? [...] Un viso rattristato, corroso dai detriti dei ricordi, un seno svuotato di ogni malizia, un corpo magro, disforme, modello, moderno, come le occhiaie di notti insonni e la voce di una fumatrice, poi le mani. Le mani, o Poseidone che infimo ascolti le mie miserie, le mani. Anelli nel legno, che a contarli ci si leggerebbero i millenni dei carmi dei bardi ciechi, le mani, o Apollo. Polvere, le sue mani erano polvere. Non che non amassi Penelope, ma le sue mani erano polvere e la sua bocca una ragnatela e l’onore dei proci e per un attimo, o Perseo, desiderai che mi avesse tradito con il meno kalokagathos di loro o con tutti loro insieme o con il cane Argo che era appena morto.' Da 'Bestemmia Sterile', la sua prima raccolta di monologhi.