mercoledì 12 ottobre 2011

Dita d'altro azzurro - Alberto Zuccalà

Ecco Chi si poggia sul silenzio di cristallo,
l'implacabile che trova e tocca
l'isola nascosta della parola "malinconia".
Ecco chi trema con me
in questo canto dimenticato, soffiato e immenso
tra le anime dormienti.
In lontananza le stelle della terra
lasciano cadere il cuore dell'insonnia dell'anima mia
tra le strade abbandonate della sera
avvolte nell'unico lenzuolo del mio piccolo pensiero.
E in questo breve incanto
non esiste mare nero e più grande,
capace di ascoltarmi e di parlare,
se non quello impossibile e custodito
degli astri negli occhi suoi.

1 commento:

  1. Non c'è nulla di più bello che eternare in un inciso il Silenzio,lo Sguardo e il Pensiero.. e la mano per poterli tradurre in parola. Carlotta

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