venerdì 7 ottobre 2011

Un minuto - Alberto Zuccalà



Che strano modo di giocare hanno le pioggie. Hanno bucato la mia mente oggi e non riesco a non pensarci. E' il cuore a chiedere che un giorno mi possano somigliare. Soltanto mia. La pioggia. Nelle ore della vanità ricorda qualcuno che non c'è più e provo a ritrovare nei violini. Quelli parlano dentro di me come fanno i nonni che raccontano ai bambini le storie calde e lussuose di illusioni.

2 commenti:

  1. Le memorie sono le biblioteche eterne della mente.. Carlotta

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  2. sai che io e Perrone abbiamo scritto una canzone sulla Pioggia ? "io e la pioggia" ! Saluti

    Barrassi

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