Che strano modo di giocare hanno le pioggie. Hanno bucato la mia mente oggi e non riesco a non pensarci. E' il cuore a chiedere che un giorno mi possano somigliare. Soltanto mia. La pioggia. Nelle ore della vanità ricorda qualcuno che non c'è più e provo a ritrovare nei violini. Quelli parlano dentro di me come fanno i nonni che raccontano ai bambini le storie calde e lussuose di illusioni.
Le memorie sono le biblioteche eterne della mente.. Carlotta
RispondiEliminasai che io e Perrone abbiamo scritto una canzone sulla Pioggia ? "io e la pioggia" ! Saluti
RispondiEliminaBarrassi