Per anni ho ascoltato questa canzone, la singola frase e il pezzo di chitarra che la segue.... ma solo ieri ne ho percepito l'intensità.
C'è tutta la solitudine delle giornate di un carcerato, delle ore passate al chiuso, lontano dalla luce, dalla vita.
C'è l'impossibilità di stare al sole o sotto la pioggia, di mangiare un biscotto, di chiedere "come stai" a un amico.
C'è l'estraneità al mondo di fuori.
Soli, con i propri errori, con la propria debolezza.
Aspettando, sperando, che qualcuno li pensi, che qualcuno entri nel loro guscio.
Fosse anche l'ultima persona che, da liberi, avrebbero voluto vedere.
"C'è nessuno li fuori?"
La domanda non deve restare senza risposta.Pink Floyd - "Is there anybody out there?"
Sergio
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