<< ...come te stesso >>
A volte parlo con persone sconosciute come se le conoscessi da anni interi. Senza nessuno stratagemma: mi avvicino con una scusa e parlo. Qualcuno mi prende per matto, qualcun altro per provolone e altri ancora, per fortuna, riescono a ricordare che l'uomo, per sua natura, è un'animale sociale e spendono una parola d'ammirazione per questo insolito atteggiamento. A volte stabilisco un'intesa immediata, da gustosa risata. Altre volte percepisco un certo (e forse ovvio) imbarazzo che sfocia nel sorriso. Altre volte ancora ricevo distacchi prematur, che sanno di paura. Ogni volta che vado via da quegli occhi, che mai e per nessuna virgola devono passare inosservati o come semplici interlocutori di un momento, porto sempre con me una sola domanda "Ma si ama davvero?". E di nascoto, mi dò un silenzioso appuntamento con l'attesa di una risposta.
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