Trasalì. la sua voce profonda mi colse di sorpresa. >avere tutto qui nella testa< disse indicandosi le tempie con un dito >e non poter vedere neppure un pensiero prender forma! La gente dice che son pazzo! Ma io, prigioniero di me stesso, senza ali me ne volo via!< ero turbato io e non lui, che al contrario sembrava quieto ma al tempo stesso fuori di se. Nel mio silenzio continuò a parlare porgendomi un filo d’erba >i fili d’erba? Li conto! Questo servirà anche te tra qualche anno. Testimoni innocenti della mia tortura. Perché vedi, io so cosa significa avere le ali spezzate ma tu no e presto mi raggiungerai nel tormento. Tu hai paura di me e andrai solo via. Ora dimmi chi è il pazzo tra me e te?< regnò il silenzio tra me e lui. >1252, 1253, 1254…< riprese a contare. Non ebbi il coraggio di rispondere inquietato dalla conversazione. Mi voltai e decisi di andar via, così come aveva detto. Quel pazzo non mi sembrava più così pazzo. Era riuscito a contare 1254 fili d’erba.
bello :) zumpa
RispondiEliminal'ho visto solo ora... grazie :)
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