mercoledì 30 novembre 2011

Diario di bordo di un cuore in viaggio- 30.10.2011-Fede



 "ca me pizzica lu core mamma mia ce dulore! 
e ninaninaninna! beddrhru è l'amore"

Insicurezza e orgoglio. I mali più brutti quando ci prefiggiamo un obbiettivo. Il nostro peggior nemico, nemmeno a dirlo, siamo noi stessi. Il peggio è che questo nemico siamo incapaci di vederlo, attribuendo le nostre difficoltà agli altri e individuando in loro mille difetti. L’unico modo per uscire da noi, è riconoscere che siamo troppo piccoli, il coraggio non va verso gli altri, ma verso noi stessi. Fu così che due salentine, riuscirono a insegnare la pizzica a 20 baresi che riuscirono a far ballare, in quel dì di assisi, 1500 giovani. L'attimo perfetto è stato proprio quello a cui si voleva rinunciare, quando danzi la musica ti trascina e non pensi a niente se non a chi ti è vicino. Sorrisi e lacrime mescolati insieme, un solo canto… pizzicarella mia pizzicarella…

Diario di bordo di un cuore in viaggio- 29.10.2011-Fede


Frate: che il Signore possa allungare su di te il Suo abbraccio
Io: eh…  ma come fai a sentirlo, a volte è così facile pronunciare parole… ma i fatti sono i soliti di ogni giorno...
Frate: fidati, certe cose nn si descrivono si sanno e basta. Nn sei sola. Un forte abbraccio di cuore 

Sorrido
Annuisco un po’ con il capo allontanandomi dal frate con il cuore in subbuglio.
Lei mi corre in contro piangendo. La mia amica e compagna di viaggio. >Fede, per fortuna che ci sei!< mi urla abbracciandomi. Non so bene cosa sia successo dopo. Ma le persone che erano lì presenti, attirate come da una calamita si sono avvicinate a noi. Nella frazione di un secondo, una trentina di persone si abbracciavano insieme in un’unica stretta nella basilica inferiore di Assisi sotto gli occhi di altri 500 giovani che ci guardavano meravigliati. Nel cuore si faceva largo il raggio di sole che solo poche ore prima mi aveva sfiorata all’eremo delle carceri. Quel silenzio di parole era come se in quel momento mi sorridesse e mio abbracciasse anch’esso...

Auguri ad Antonella - Il clan del tendone



CONGRATULAZIONI PER LA LAUREA ALLA NOSTRA ANTONELLA, 
ARTISTA DEL TENDONE !!!!
...da parte di tutti noi :)

martedì 29 novembre 2011

Diario di bordo di un cuore in viaggio- 28.10.2011-Fede


Quando la nebbia avvolge ogni cosa il passo non può non vacillare. Neppure il pavimento sotto i piedi sembra sicuro. Assisi era avvolta dalla nebbia, così come il cuore scosso da mille dubbi del giorno precedente. Il tema del giorno: essere inviati a due a due. Era un po’ come se quella giornata mi chiedesse di essere un raggio di sole tra le nebbie della vita. Testimoni… ciò che c’è di più luminoso in noi da far vedere.  Il sole non tarda ad arrivare, così come le stelle del cielo in una serata autunnale.

Diario di bordo di un cuore in viaggio- 27.10.2011- Fede


Festa di sguardi e di colori. Ecco come è iniziata la mia avventura in Assisi, con una festa… un sorriso, un sospiro di fatica e una preghiera.  La fatica di una notte infinita di veglia ricompensata dal rivedere i pellegrini che di anno in anno sono divenuti amici del mio cuore. La fatica della strada in salita percorsa a piedi per circa 4 km. Quasi tutto nella vita costa fatica… ma questa rende migliore il dopo. Nel mio caso l’aver sfiorato con le mie mani le mani di coloro che mai avrei pensato di vedere anche una volta nella vita. Non importava la religione, mani erano le mie, mani le loro. Non importava la provenienza, sorriso era il mio, sorriso era il loro. Non importava il colore degli abiti o la diversità della lingua. Quando si è in comunione niente importa se non il nostro essere lì presenti. Unico il fine, vivere in pace… sulle mie mani ancora la carezza del mondo… un mondo che ad Assisi chiedeva pace…

lunedì 28 novembre 2011

Collezione autunno-inverno-Carlotta Fai

Ghiaccio,freddo,ancora ghiaccio e ancora freddo. I - 7 gradi ti ibernano peggio che su una navicella spaziale,il naso una stalattite vivente,le mani secche e violacee e gli stivali scivolano  sul sentiero e tu fai "TONF!" E non c'era nessuno per fortuna! Poi mi fermo e vedo questo splendore,che nonostante il freddo non è appassito,ma i cristalli la mantengono in vita. Guardandola da vicino sembra quasi un oggetto da gioiellieri,perchè in parte rifrangeva i raggi opachi da risparmio energetico del sole invernale. Un miracolo invernoso! 
BRRRRR GENTE!!!!!

sabato 26 novembre 2011

Le carte in tasca non sono solo gli scontrini - Marzia Albanese

Magri bicchieri rotti. Ci sono persone che non hanno altro di sè da mostrare se non le spalle.
E mi chiedo se davvero la notte siamo ancora le stesse persone del mattino.
Ma tu intanto dammela la carta che hai in testa, quella su cui scrivi pensieri stanchi. Lasciali riposare nelle mie tasche vuote
fa che si riempiano di farfalle, che non ne vogliono proprio sapere
di trasferirsi nello stomaco.


Male che vada, avrò una serratura da cambiare.


Estote parati ...all'amore - Alberto Zuccalà

<< fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. >>

Ci si sveglia presto, anche prima del sole a volte, quando si è innamorati. Il tempo del sonno si riduce, gli spazi inopportuni rimpiccioliscono, i vuoti si annientano… è come se il vangelo di oggi chiedesse solo questo: “Fatti trovare innamorato”. Ci si innamora delle persone: l’associazione più immediata che riusciamo a fare è questa. Ma quanto siamo, innanzitutto, innamorati di noi? Seppur breve è il respiro che anela al desiderio, seppur poca è la forza nella stiva, seppur impercettibile agli altri è il profumo della creazione che siamo… non esiste Cielo che non ti cerchi per la gioia che gli dai. Semplicemente così. Sveglio, come sei nato. Perchè un’alternativa è dormire per fatica, altro è dormire nella vita.

venerdì 25 novembre 2011

Il presente (dai muri e dalle piogge) - Alberto Zuccalà


Sono giorni in cui penso al futuro. E il futuro, per un artificio di sopravvivenza speculare, offre il sorriso del passato. Ho ben chiaro il presente, intendiamoci: oggi piove, son stato al turno, ho preso due caffè, ho mangiato pasta col sugo (preparato ieri)... ma siccome penso al futuro, al mio futuro (e lo faccio senza sfera di cristallo) per non andare troppo in là, mi metto a ballare così. Chissà che filo conduttore esiste tra le cose che succedono... Me lo chiedo pure io eh! Sono vulnerabile dalla pioggia. Una cosa però è certa: mi risollevo ridendo, e ridendo ho un pò nostalgia di te.

giovedì 24 novembre 2011

BuongiorNOVITA'! Maria Luisa Zarrelli


"Se noi fossimo dei satelliti
io orbiterei con te:
quando mi eclisso io
risplendi tu
quando risplendo io
ti eclissi tu." 
RIFLETTE...teci :)
Buona giornata amici miei! L'ho estrapolata dal testo di una canzone poetica!!

mercoledì 23 novembre 2011

Idrometeore - Alberto Zuccalà





Sarebbe bello poter vedere il fiato che riempie le nuvole non conformarsi a quello dei pensieri. Almeno lì sperare che il grigio sia una finzione spennellata nel cielo da una cirsostanza approssimativa, desiderosa di un colore definitivo. Che questo pomeriggio possa salvarsi, nonostante le terrazze permettano orizzonti più lontani.

martedì 22 novembre 2011

Shhhhhh - mariagrazia


   





Ancora una volta lasciava parlare la sua pancia. Pronunciava parole di speranza ma in realtà attendeva di ritrovarsi ancora a scrutare e a capire che anche quel bene non faceva per lui. Si pentiva e si ritrovava sconfitto… Certe sconfitte però se le cercava da solo. Sentiva il suo senso di inadeguatezza  e quello degli altri. Lei gli disse << Shhhhhhh! Parole di pancia, si! Fatti di pancia, no! Perché se tendi la mano a qualcuno bisognoso di mani, l’accoglie. Ma se la tua mano è incerta corri il rischio di ferire quella mano che alla tua si affida>>

lunedì 21 novembre 2011

Il quarto giorno - Alberto Zuccalà



Il dettaglio della perfezione passa attraverso un immenso che non puoi contenere. Se la musica scrive per te, chiudi la bocca, guardi lontano e il fuoco del silenzio ti porta in una Gloria immutabile che ti rende festa per quello che sei e per gli altri che sono per te. C'è una Parola che nella storia si fa freccia infuocata. E' scagliata dal Cielo dagli angeli arceri. Discende come stelle cadenti. Brucia l'inferno buio e corrotto per distendere i tuoi sogni nell'unico sorriso perfetto e prezioso che sei. How great is our God! Per tre giorni abbiamo cantanto così...

domenica 20 novembre 2011

The little things you do for me... - mariagrazia


Oggi ero in chiesa. I miei nipotini sono arrivati e mi hanno salutato con un abbraccio grande grande; troppo grande per esser contenuto nelle loro piccole braccia ma tanto grande da riempirmi il cuore e farmi sentire speciale… E’ proprio vero che quando qualcuno ti riconosce e ti fa sentire amato ti solleva e ti prende con sé. Il vangelo di oggi recitava: <<Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra>>. In quel momento Lui mi riconoscerà. I giudizi fanno sempre un po’ paura ma fino ad allora posso sperare di sentirmi speciale   proprio come  oggi!  Vi propongo il testo e il link dell’ultimo spot  Vodafone. Si sa, le pubblicità sono fatte per convincere,  ma oggi questo spot e quei bambini mi rivelano il segreto per ‘’…guadagnarsi la sua destra’’: farsi piccoli ma grandi in semplicità, innocenza e umiltà a partire da chi ci è vicino!

The little things you do for me
 Nobody else make me feel good....
Little things you do for me...
Making me smile  no one else could...
That's why I like to sit next to you....
and hear your mad stories, I know they're not true..
and I like that we share a secret or two ......Together.





venerdì 18 novembre 2011

Non so che titolo metterci :) - Carlotta Fai

Non è il caso di porsi troppi interrogativi. La vita è un fascio di stagioni,tutte uguali e distinte. é un fiume in piena che non si ferma mai e trascina con sè terriccio,arbusti e qualche fiore ogni tanto. Gli alberi rimangono intatti al suolo alle sferze del vento,perchè non noi? Perchè doversi dare per vinti? Non c'è bisogno di darsi troppe spiegazioni. A volte sono troppo superflue. "La vita s'adda piglià com vene!" Voilà!

mercoledì 16 novembre 2011

In bicicletta - Alberto Zuccalà


Io invece penso che in amore vinca chi fugge! E chi fugge vince due volte: perchè l'altro viene lasciato in una condizione di libertà che gli permette di valutare la verità e solo la verità e poi perchè, oggettivamente, non ha poi tanto senso restare ad occhi chiusi ad aspettare che la mente cambi i fotogrammi delle cose. L'amore che possiede, domina, tiene, fagocita... pugnala l'amore stesso. Meglio una bicicletta per andar via! Olè! :)

E se ASCOLTASSI il CUORE...!? - Antonio Solmona


E a volte mi fermo a guardare il cielo nelle giornate grigie di novembre..il non riuscire a vedere il celeste tenue del mio cielo mi crea un certo fastidio.
Come ti chiude il cuore questo cielo minaccioso!
O forse il mio cuore è già chiuso di suo, non lo so. Quello di
cui sono convinto è che oggi nn esiste pensiero di te. Tutte le battaglie che ho combattuto le ho perse e forse ho perso anche la guerra. Nella vita c’è chi è convinto che in amore vince chi fugge, io credo il contrario.
In amore vince chi resta!
Chi resta anche sconfitto sul campo di battaglia. Certo forse non sarà il più grande stratega del mondo, ma credo che potrà essere considerato un uomo che ha creduto sino in fondo ai suoi sogni. Proprio per un sogno ha combattuto contro il mondo intero e per quel sogno si è ferito il cuore, che ormai non sanguina più.
Vado a riguardare sempre il cielo in questo autunno che forse preannuncia un’imminente ritorno d’estate. Sì, perchè le stagioni ormai seguono i tempi del cuore. L’inverno può sembrarti la più calda estate degli ultimi vent’anni e la primavera il più triste autunno della tua vita..dipende tutto da lui…il cuore..!

lunedì 14 novembre 2011

Desideri... - mariagrazia


«Che cosa vuoi che io faccia per te?».
«Che cosa vuoi che io faccia per te?». E se oggi lo chiedesse a me? A te? Mi è venuta l’ansia di capire cosa potrei rispondere. Avrei pronte un sacco di richieste. Eppure devo ammettere che se mi fosse offerto così un desiderio da realizzare  ‘’tirerei la corda’’ almeno un po’ , come se volessi riservarlo per qualcosa di più importante che  ancora non riconosco nei miei desideri. Forse, scavando ancora, potrei scoprire che niente è così necessario perchè tutto è già nelle mie mani. Forse mi servirebbero occhi nuovi e aperti per scoprire che il solo  bisogno che ho è rimboccarmi le maniche, dissotterrare dal terreno del disinteresse le mie opportunità e farne un capolavoro. E se cominciassi da te a donare me? Tu, cosa vuoi che io faccia per te?

Stanchi si nasce o si diventa? - Alberto Zuccalà

"E si merita pure una foto?"
"Ahahah no, è che io dietro ci vedo un tizio scoraggiato. Che ha messo la valigia lì e non gli importa niente del mondo!"
"Ma quindi la foto è per la valigia o per il bidone?"
"Per la valigia!! Per la valigia!!" 
"Eh ma magari non può.."
"ahahah ha ragione! Può essere così come dice!"
"O magari è uno che è morto! ahahhah.. " [...]
"Mi piace fotografare alcune cose curiose, a volte è come se parlassero"
"Ho capito, ho capito: li ci vorrebbe un cartello 'STANCO DI VIAGGIARE'! ahaah"
"Ottima idea! Arrivederci..."
"Buonasera!" 
Olè! :)

Silenzi (s)coperti- Carlotta Fai

E tra poco arriverà la neve... non so voi ma a me il silenzio provocato da questa coltre immensa fa pensare alla quiete dopo la tempesta. Ad un campo di battaglia troppo pieno di gente sterminata... un pò simile alla morte. è un silenzio troppo abbissale perchè si possa descrivere. é un silenzio che non mi piace affatto. Soprattutto quando scende la sera e non si sente passare nessuno: nessuna macchia,nessun passante,nessun animale. Solo vento,buio e silenzio. Brrrr gente!


P.S. Albertino,ecco il mio "stimolante scatto" :-)

Non abbiate paura! Spiccate il volo -Sergio Paolilli Treonze


Quando il Signore ti parla….
Passo un fine settimana all’insegna delle paure; bambini, che temono di diventare grande e di affrontare nuove avventure.  Adulti, che hanno in animo mille dubbi nel mettersi in gioco, paura di percorrere strade nuove.
E ancora, sfide lavorative, che non fanno dormire, su cui ci si interroga.
E poi, arriva la Parola…  chiara come il sole; una risposta diretta, da cui capisci quanto immediata, forte, concreta  sia la presenza del Signore in mezzo a noi, dentro di noi.
Ti commuove, quando capisci che sta parlando a te così direttamente.
“Non abbiate paura”, ci dice.  “Giocatevi, utilizzate ciò che Io vi ho dato, mettetevi a frutto; perché nulla di voi vada sprecato”.
E se l’idea di poter sbagliare ci preoccupa, pensiamo che il Signore non ci vuole vincitori, ma ci vuole giocatori, protagonisti della nostra vita; e Lui sa bene che nel gioco, perdere è la cosa più facile.
Gli basta, e ci basta, che della nostra vita sapremo fare un Grande gioco, per noi e per gli altri. E questa sarà la più grande vittoria che potremo ottenere.
Allora.....   spiccate il volo!   Buon gioco a tutti!