domenica 9 ottobre 2011

Di freddo in freschezza - Alberto Zuccalà

Grazie per l'umiltà a cui mi costringi senza la quale non potrei meravigliarmi di ciò che mi manca davvero e che aspetto con la cura silenziosa che hanno le rose nell'asciugare le parole. Poggio questo grazie in questa notte fredda fredda, ma mai abbastanza per non divertirmi al ricordo curioso dell'alternarsi inaspettato di grandine, pioggia e pezzi di cielo sparsi qua e là nel pomeriggio (ricorperti in fretta per devozione all'autunno). Concedi il gusto di cambiare stagione anche a me e di gioire ancora nelle tue mani.  Grazie per i giovani di questa sera, che cantavano con una freschezza cristallina quel canto che mi ha fatto pensare a tante cose e a quella pagina tenuta sottotono dal mio cuore che ribadiva sulle loro labbra "Sono qui a lodarti, qui  per  adorarti.."


1 commento:

  1. Ho ascoltato la canzone che è meravigliosa... l'ho già proposta al mio coro,figurati! Carlotta

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