Mentre guardavo le immagini di Roma di questa sera restavo senza parole. Ho solo guardato. Mentre cenavo ascoltavo e non riuscivo ad avere un pensiero capace di qualcosa. Son ritornato in camera mia. Ho riacceso la luce. Ho dato uno sguardo su fb e come punto finale a quelle immagini è venuta fuori una domanda sonora : "Ma dov'è finita l'Italia del valzer e l'Italia del caffè?".In queste stesse ore a Roma sono arrivati ragazzi da ogni parte del mondo. Domani avranno un incontro col Papa. Sono giovani che si occupano di nuova evangelizzazione (tra cui un gruppo di alcuni miei amici di Chieti). Portano la buona notizia per le strade. Strade di tutto il mondo attraversate spesso, come questo pomeriggio, dall'odio, dalla rabbia, dall'ideologia, dall'improduttiva speranza di poter bastare a se stessi, provvedere a tutto da sè. Che contrasto fortissimo vedere, nello stesso giorno e nelle stesse ore, il miracolo giovane e creativo di un Vangelo che torna lì dov'è nato, per strada, prossimo e vicino ad una ribellione gravida d'istinto e anemica d'amore.
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