giovedì 28 febbraio 2013

Intervista a Fausto Mesolella - Alberto Zuccalà




CHITARRISTA, COMPOSITORE, ARRANGIATORE… MA IN QUALE RUOLO RINGIOVANISCI DI PIU’?
Sicuramente quello del chitarrista perché la chitarra è uno strumento infinito e si suona con il cuore….gli altri sono mestieri e si fanno pure con la testa…ma io di testa non ne ho molta

CHITARRISTA ECCEZIONALE DEGLI AVION TRAVEL. COME INIZIA QUESTA BELLISSIMA AVVENTURA?
Inizia con la consapevolezza di avere uno stile chitarristico ed un vero stile si fa dopo anni e anni di gavetta…

HAI COLLABORATO CON PAOLO CONTE, PAOLO BELLI, GABRIELLA FERRI, SAMUELE BERSANI… E TANTISSIMI ALTRI. C’E’ UNA FRASE, UN MOMENTO , UN COMPLIMENTO DI UNO DI QUESTI BRAVISSIMI ARTISTI CHE TI E’ RIMASTO PARTICOLARMENTE  CARO?
Si….Paolo conte in una intervista disse…ringrazio fausto per avermi fatto capire alcune mie canzoni..

ARRIVIAMO A SANREMO 2013.  HAI SCRITTO IL BRANO SPLENDIDO  “E’ COLPA MIA” INTREPRETATO DA MARIA NAZIONALE.  COME NASCE QUESTA CANZONE E QUESTA COLLABORAZIONE?
In senso del tutto occasionale…lew canzoni si fanno poi il percorso diventa un problema del destino..

C’E’ UN PERSONAGGIO DEL PASSATO CON IL QUALE, OGGI, PRENDERESTI VOLETIERI UN CAFFE’?
hendrix

LE CANZONI VANNO SPIEGATE?
Assolutamente no…le canzoni devono avere come la poesia un’interpretazione soggettiva…

COSA MANCA OGGI ALLA MUSICA ITALIANA?
Manca il coraggio della cancellazione dei talent e la chiusa immediata delle radio

COSA CONSIGLIERESTI AD UN GIOVANE ARTISTA CHE CUSTODISCE LA PASSIONE PER LA MUSICA?
Di continuare sempre per passione e mai prenzando di rispovere i problemi attraverso questa passione

SE TI PRESENTO UNA NOSTRA FOTO PER CHIEDERTI UNA DEDICA, COSA MI SCRIVERESTI?
Con affetto fausto mesolella.



venerdì 22 febbraio 2013

Intervista a Francesca Giaccari - Alberto Zuccalà





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 CHI E’ FRANCESCA GIACCARI?
Francesca Giaccari è un’anticonformista perfettamente conformata ad una realtà dove regna l’assoluta leggerezza della mente e dello spirito. Idealista, allegramente ribelle, sognatrice e sacralmente profana, ama la vita in tutte le sue forme, tendenzialmente artista ha fatto della musica la sua voce, strumento di comunicazione universale per esprimere il suo pittoresco punto di vista.. la sua rock star preferita è Ghandi ed è una fan sfegatata di Gesù! Non ama le regole, se non quelle imposte da se stessa sul vivere bene e in pace col mondo! Vegana dentro e fuori, reduce da una tiroidite cronica, ha posto come assunto essenziale della sua esistenza la buona salute riscoprendo ogni giorno i veri piaceri della vita. Ironika, sbadata, laureata, sorridente e golosa, nonostante la sua cioccolata preferita non la facciano di soya, dopo essersi convertita in Vegan.. beatamente solitaria, gelosissima dei suoi spazi vitali rigeneratori e creativi, sceglie di vivere sul mare, isolata dal mondo, con solo un’antenna capricciosa che le permette di avere internet quando il cielo è sereno senza alcuna minaccia di piogge imminenti..! fedele alla sua chitarra che nelle lunghe notti le regala infinite melodie di note e poesia…

DAL GRANDE FRATELLO ALLA MUSICA O DALLA MUSICA AL GRANDE FREATELLO? QUANDO HAI CAPITO CHE LA MUSICA SAREBBE POTUTA DIVENTARE UN PROGETTO ARTISTICO?
- Inizio a cantare sin da giovanissima,partecipando a diversi festival canori; dall’età di 6 anni inizio a scrivere Poesie e Storie, raccogliendo in fascicoli interi il mio viaggio di vita. Ero una bambina solitaria e ribelle ed esprimevo me stessa in un mondo parallelo di giochi e fantasie. La mia formazione musicale spazia dalle sonorità melodiche del passato al rock anni 70, il pop anni 80 e le contaminazioni del sound elettronico. A 18 anni, mi trasferisco a Roma, inizio a suonare la chitarra, presentando in giro per l’italia uno spettacolo di cover e miei inediti insieme alla mia rock band..nel frattempo mi Laureo in Scienze politiche e la musica batte sempre più forte! Mi mantengo agli studi suonando nei locali e arrangiando lavori che mi permettessero di studiare e “vivere” in sala prove! Nel 2010 mi propongono di partecipare al Grande Fratello, le mie riluttanze fanno presto ad essere abolite dal mio manager/discografico che mi propone un’ipotetica manovra per lanciare il mio prodotto artistico, ovvero, dopo la partecipazione al reality, in seguito alla popolarità raggiunta, avremmo fatto il disco e considerando i pochi spazi per noi artisti oggi in Italia, accettai non con poche remore per il programma in se che non aveva attinenze con la musica ….


IO GRIDO” E’ IL TUO LAVORO MUSICALE. COME LO DESCRIVERESTI?
- Io Grido è stato il pezzo scelto come lancio discografico; la sofferenza che esprimo nel testo racchiude il dissenso contro un sistema che ci sovrasta e vuole ucciderci rendendoci sempre più schiavi.. parlo a proposito delle sfide che ogni donna deve sopportare, incito ad avere coraggio e a far bollire il sangue sempre e di più contro chi ci vuole intontite perché teme e ha paura, incito ad amare perché l’amore è la lama più tagliente e il sorriso più agghiacciante contro il male.. è un inno alla vita! E credo che come mio esordio sia stata la scelta più giusta, partendo dalla fine, perché io grido fu l’ultima canzone che scrissi, e che ha racchiuso il dissenso( il grido di dolore) e rinascita! Attualmente sto lavorando al mio nuovo progetto discografico, che mi vede più matura, più rock e consapevole ..


SEI LAUREATA IN SCIENZE POLITICHE CON INDIRIZZO INTERNAZIONALE, MA IL TUO SPIRITO E’ PIU’ SALENTINO, ITALIANO O INTERNAZIONALE?
- Sono laureata in scienze politiche, specializzata in relazioni internazionali, si…… e ti dirò di più, studi sulla pace la democratizzazione e risoluzione dei conflitti…..!!!!!!! ma io mi sento così “terra russa de lu salentu”… e per tutti gli anni che sono mancanta l’ho amata sempre di più definendo la mia base in salento, avviando la costruzione di un bad&breakfast a sfondo artistico culturale nella marina di Alliste(Racale), il sogno di sempre! Dove poter vivere coltivando e mangiando i frutti della mia terra! 





QUALE CANZONE TI RAPPRESENTA DI PIU’?
- Le canzoni che ho scritto fin ora sono tutte figlie mie.. rappresentano filosofie di vita estrapolate da ogni singolo momento,insegnamento e “batoste” di vita, dall’adolescenza alla Donna che cresce Oggi.. se dovessi pensare a una canzone che mi rappresenta che non ho scritto io …ti direi “i was born to love you” dei Queen, è un mantra che mi rende felice! Sono nata per amare.. sono nata per amarti …. Se invece curiosamente ti dovessi dire la canzone che più rappresenta la parte bambina di me, quella che mi fa vivere ogni momento come fosse un gioco bellissimo è.. “la bella addormentata nel bosco” che rappresenta pienamente la mia infanzia.. “so chi sei vicino al mio cuor ogni or sei tu …” ; come vedi, c’è sempre la ricerca di amore disperata! 

TRA REALE E SURREALE COSA PREVALE DI PIU’ NELLA TUA MUSICA?
- Nella mia musica prevale una forte incidenza di realtà vissuta e un fermento interiore che auspica sempre a godere di tutto ciò che si ha sognando sempre il meglio per se stessi! Il surreale credendoci diventa la realtà che vivi!


COME NASCE L’AMICIZIA CON GATTO PANCERI?
- L’amicizia con Gatto nasce dalla condivisione degli stessi valori, dalla comunione di due anime sensibili con un senso artistico affine! Una gran persona e uno dei pochissimi veri cantautori ancora rimasti, straordinario! Ci lega una profonda stima, rispetto e amicizia, oltre che l’amore viscerale per il Salento….!
 


 
QUAL E’ IL IL PIU’ BEL COMPLIMENTO CHE TI HANNO FATTO?
- Il più bel complimento che mi hanno fatto…. ??? una volta mi dissero: “tu sei la Luce, portala ovunque vai, fai guarire l’anima..!” mi comosse….. 

CI PARLI COL CIELO?
- Parlo col cielo….si, parlo con l “invisibile” costantemente, parlo con ciò che la gente si rifiuta di vedere perché non è dimostrabile o solo perché ha paura di vedere, è da lì che prendo la mia forza e il mio coraggio! Parlo con chi non c’è fisicamente, ma respiro la sua anima, parlo con mio nonno che è il mio grande sostegno….


SE TI CHIEDESSI UN AUTOGRAFO CON DEDICA COSA MI SCRIVERESTI?
- Su un autografo ti scriverei di sorridere sempre, e guardare in terra, scopriresti che la Luna è proprio accanto a te....
 



SITO : "www.francescagiaccari.it"
FACEBOOK : "francesca giaccari fanclub ufficiale"
TWITTER: "Francesca Giaccari " oppure "@MISS_GIACCARI"

sabato 16 febbraio 2013

Intervista a Francesco Vannini - Alberto Zuccalà





CHI E’ FRANCESCO VANNINI?
Francesco Vannini è un cantautore palermitano della classe '85...troppo giovane per essere vecchio e troppo vecchio per giocare a fare il giovane!

DA COSA ATTINGE LA TUA MUSCIA?!
Sono nato a Palermo. Palermo è una città dove accadono tante cose, da quelle che ci rendono tristemente noti nella cronaca nera, a quelle più belle che ci riscattano di tutto il male che in questa città accade. Gli spunti non mancano certo. In più basta accendere un televisore e seguire un telegiornale, aprire un quotidiano per trovare ciò di cui parlo io: l'attualità. Certo, c'è anche l'amore tra le mie note, ma molto poco, perchè credo che l'amore sia il tema più complicato da trattare senza rischiare di cadere in logiche di mercato e in banalizzazioni varie.

RADIO, TV… HAI UN SACCO DI ESPERIENZE, QUALE, TRA TUTTE ALIMENTA DI PIU’ LA TUA GIOIA ISPIRATRICE?
Ho un ricordo che non è legato né alla radio né alla tv, né ai grandi palchi. Ricordo un concerto all'aperto a Trapani, credo nel 2008, con la mia vecchia band dell'epoca, i "Marcello e i Qualsiasi" dove la gente, tantissima gente da fare quasi paura, finito di suonare una canzone "Non vedo, non parlo...non sense!", riprese a cantarne il ritornello e giurerei che nessuna di quelle persone potesse conoscere quella canzone da prima di quella nostra esibizione. E' stato emozionante sentire quel coro di così tanta gente intonare una mia canzone. Da brividi.

SE TI DESSI IN MANO UNA CHITARRA E TI CHIEDESSI DI CANTARMI UNA CANZONE QUALE MI CANTERESTI?!
Se tu mi dessi una chitarra in mano, dovresti ascoltare un concerto intero di almeno 4, 5 ore. Ma se dovessi cantarne una sola beh, me lo porto dietro da una vita e credo che continuerò a farlo per sempre: sceglierei una canzone di De Gregori...se poi mi dessi anche un'armonica, ti suonerei in particolare "Rimmel", la canzone che cantavo ancora prima di imparare a parlare!

PARLACI DEL TUO PROGETTO ATTUALE….
Il mio progetto attuale si chiama "Dinecessitavvirtù" e nasce nell'estate del 2011, in un momento in cui mi sono ritrovato senza la mia band storica da me formata e quindi in pratica a casa, senza nulla da fare. Devi sapere che nella mia camera io vivo fisicamente circondato dai miei strumenti. Da questo stato di cose mi è venuta l'idea: perchè non registrare una piccola demo con tutti gli strumenti che ho a disposizione? Il risultato è stato la registrazione di 7 canzoni con una dotazione strumentale minima e cruda, che però sembra aver raggiunto il favore del pubblico. Una chitarra acustica, un kazoo, qualche armonica, una grancassa e un tamburello, cori, coretti e controcanti. Attualmente il progetto ha assunto la forma di una live band di quattro elementi (me compreso), dunque basso, batteria e chitarre, con me alla voce, al piano, alla chitarra, alle armoniche, al kazoo, alla WineBox Guitar. In previsione c'è la registrazione di un EP e la ricerca degli agganci giusti per andare a fare sentire la mia musica in giro il più possibile!

COSA NE PENSI DEI REALITY?
Se parliamo di reality in generale, credo che sia più bello vivere la vita senza i margini di una scatola di plastica. Se parliamo invece dei talent legati alla musica, beh, mi pare sia l'unica formula in cui musica e tv possano convivere (anche se più che musica, si fa spettacolo). Dimostrazione del fatto che il binomio musica-tv non è un binomio vincente. La tv si fa negli studi televisivi, la musica si fa sui palchi. Oppure la musica deve essere assoluta protagonista e non solo il contorno per uno show televisivo (Rai due ha proposto diverse prime serate di musica live, con De Gregori-Dalla ad esempio...ecco, forse così la musica in tv potrebbe davvero funzionare!).

COSA MANCA OGGI ALLA MUSICA ITALIANA?
L'investimento di capitali, gli investimenti a lungo termine. Oggi non potrebbe esistere un secondo De Gregori o un secondo Lucio Dalla o un secondo Lucio Battisti, tanto per fare qualche nome. Tutti autori che non hanno concluso nulla coi primissimi album, ma che con il supporto di gente che ci vedeva lungo, sono diventati storia della musica leggera italiana.

SE TI PRESENTASSI UN TUO CD PER UNA DEDICA COSA MI SCRIVERESTI ?
"Questa proprio non me l'aspettavo!"

lunedì 4 febbraio 2013

Intervista a Francesca Di Meglio - Alberto Zuccalà





CHI E’ FRANCESCA DI MEGLIO?
Francesca Di Meglio è una semplice ragazza di 20 anni,nata e vissuta sempre a Roma. Caratterialmente molto testarda,solare e riservata.Ha sempre avuto una grande passione fin da quando era piccola,qualcosa che le permettesse di esprimersi,di liberarsi di ogni tipo di paura e che la facesse sentire veramente bene e in pace con se stessa.Perchè vedete io senza "IL CANTO" non riuscirei a vivere.Ho provato molte volte a chiedermi cosa avrei potuto fare se non avessi avuto questo dono e questa immensa passione e credetemi ancora non riesco a darmi una risposta. So' fare solo questo nella vita e vorrei con tutte le mie forze diventasse la mia professione,ma non per ottenere soldi popolarità o fama semplicemente per NECESSITA'...


COME  E QUANTO TEMPO FA HAI INIZIATO A SCRIVERE LE TUE CANZONI?
Ci tengo a precisare che purtroppo non scrivo canzoni.Credo che bisogna avere un talento particolare per riuscire a scrivere qualcosa di profono e che sopratturro non sia banale.Leggo molto attentamente i testi che mi vengono proposti e cerco di coglierne il significato per interpretarli al meglio.

CI SONO ABBASTANZA SPAZI PER CHI SI AFFACCIA NEL MONDO DELLA MUSICA?
Credo proprio di no...al di là dei talent,più o meno conosciuti che ci propinano in televisione spesso non basati sulla MERITOCRAZIA, le opportunità sono vermante poche.Questo può portare o a una completa negatività che sfocia in un "NON CE LA FARO' MAI" oppure ci si arma di tanta determinazione,di fiducia in se stessi e si va avanti convinti che se quella è la propria starda nessuno ci potrà fermare...


COME SEI CAMBIATA MUSICALMENTE DALLE TUE PRIME ESPERIENZE?
Il cambiamento avviene soprattutto se frequenti delle scuole. E' li' che impari la tecnica che ti consente di avere maggiore sicurezza,la disinvoltura nello stare su un palco e la capicità di sentire e vivere ogni parola che dici. Questo a me ha aiutato molto e mi ha permesso di fare un pezzettino in più in ogni mia esibizione.


C’E’ UN CANTANTE DI CUI HAI PARTICOLARE STIMA?
Mi piace molto Michael Bublè. Credo che abbia un timbro,una naturalezza e una disinvoltura disarmante.Per non parlare poi di Stewe Wonder,Elton John e Beyoncè..


COLTIVI ANCHE ALTRE PASSIONI OLTRE LA MUSICA?
Oltre il Canto un'altra mia grande passione è la Recitazione.Frequento un'accademia d'arte drammatica e il mio più grande sogno sarebbe quello di  diventare un'attrice di musical.


CHE RAPPORTO HAI CON LA TECONOLOGIA E COME VEDI IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA MUSICA?
Allora diciamo che con la tecnologia non ho un grandissimo rapporto.Il computer lo accendo,entro su fb,riesco a cercare qualcosa su wikipedia vedo qualche video su youtube ma per il resto negata!!!!Credo che comunque sia un ottimo mezzo per la diffusione e per fare publicità ad artisti poco conosciuti  che vorrebbero emergere.


SE TI PRESENTO LA COPIA DI UN TUO CD PER UNA DEDICA COSA MI SCRIVI?
Al "TENDONE" un bacione e un abbraccio fortissimo....grazie mille per il  sostegno!!  A presto. Francesca