mercoledì 5 ottobre 2011
Autunno- Carlotta Fai
Il cielo che mi si presenta davanti agli occhi ogni mattina è cristallino,limpidamente celeste,come il pavimento del paradiso incastonato con patine d'oro lucente delle prime luci del sole. Lo trovo identico allo scenario primaverile. Ma a differenza di quest'ultima non c'è la vita che si risveglia,nè l'ebrezza di odori nell'aria. Solo un tappeto che scrocchia di foglie,e vite che,congedandosi in anticipo da quest'anno aspettano di riaprire gli occhi a freddo finito. Noi non siamo tra quelle vite,perchè sistematicamente ci manteniamo vivi. Sistematicamente viviamo. Sistematicamente esistenti sotto questo cielo.
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qui foglie ancora no.. ma scrocchia l'idea che il tempo non andrà incontro all'estate! zumpa
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