“c'e' un matto in giro con le tasche piene di parole
e sogni che nessuno ha realizzato e non sa coltivare
se non dentro la sua testa vuota e dentro le speranze
di chi non ha mai deciso niente”
>cosa conti?< lo interruppi. Si voltò verso di me a guardarmi con occhi di un castano ridente e divertito. Senza degnarmi di risposta mi rivolse nuovamente le spalle. Mi avvicinai allora incuriosito. Seduto a terra, quell’uomo mi apparve nella sua stranezza. Indossava un pigiama color panna lindo e pulito. Dal suo volto sbarbato sembrava come assente. > sai qual è la peggior tortura per un uomo?< Trasalì. la sua voce profonda mi colse di sorpresa. >avere tutto qui nella testa< disse indicandosi le tempie con un dito > e non poter vedere neppure un pensiero prender forma!
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