martedì 1 novembre 2011

"Per questo"- Carlo Barrassi ( lo studente di risacca)

Mi sono alzato alle otto e trenta questa mattina. Come spesso accade,mi si accerchia la testa, soldati intorno ad un castellaccio da buttar giù. Sarà stato l'alcol di ieri sera a muover guerra. Non ho nemmeno guardato fuori dalla finestra.. di repente ho gettato l'occhio alla mia camera in disordine e già sentivo qualcuno gridare.  A casa mia fa freddino ed io ho la coperta sulle gambe mentre studio chi sapeva metter bene in ordine le parole in modo da far tremare qualcosa, non so bene cosa. Ho una tazzona di caffe tra le mani , come più o meno ogni giorno a un'ora tale ...forse è per questo che mi sembra Natale. Anche se alla fine il " per questo" mica esiste sul serio.

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