martedì 16 ottobre 2012

Intervista a Maria Pia Romano - Alberto Zuccalà





CHI E’ MARIA PIA ROMANO?
Una a cui piace raccontare storie. E per questo fa la giornalista e scrive, poesie prima di tutto, poi è venuta la prosa. Una che ancora oggi litiga con i circuiti di elettrotecnica, i compressori di macchine e la scienza delle costruzioni, perché la laurea in ingegneria la aspetta da una vita, ma lei continua a scappare. Una tipa tenace, alla fine. Che vive tra Lecce, Gallipoli e Ruvo di Puglia e quando è in Alta Murgia le manca il Salento (e viceversa). Una donna di trentasei anni che ha sei figli di carta, perché costano meno di quelli veri, che le coppie di oggi non sempre possono permettersi, anche se lavorano da una vita.

“L’ANELLO INUTILE” E’ IL TUO ROMANZO EDITO DA BESA. COME CE LO PRESENTERESTI IN CINQUE AGGETTIVI?
Strano. Poetico. Intimista. Lunare. Mediterraneo.

DEFINITO DA BILLY (TG1) COME “Un libro di onde, marine, dell’anima. Onde che ti sollevano dal rifugio e dalla nicchia che ti costruisci, onde di vita.” 

MA ESISTE UN’ONDA A CUI SEI PIU’ LEGATA DI ALTRE?
Il mare calmo mi fa paura, da sempre. Lo specchio d’acqua che si ferma mi fa pensare alla morte. Le onde sono la vita. E la mia è da sempre tra le onde. Quella che amo è quella che mi ha portata da mio marito, incontrato … sott’acqua.

LO SFONDO DELLA NARRAZIONE E’ IL SALENTO. COSA HA QUESTA TERRA DI COSI’ INCREDIBILE? COSA TI RAPISCE DI PIU’? QUALE INGREDIENTE SEGRETO TIRA E ATTIRA A SE’ UN SACCO DI PERSONE?
E’ la terra che amo semplicemente perché è la mia. Mi ha vista crescere, soffrire, innamorarmi, sposarmi. Se fossi nata altrove, probabilmente, avrei scritto d’altro. Nel nuovo libro, infatti, c’è anche l’Alta Murgia. Il Salento attira perché è una terra magica, selvatica, intrisa di profumi, sapori, colori. Una terra che si gusta al meglio fuori stagione, secondo me. Quelli che vengono qui non per succhiarne l’anima, ma semplicemente perché è di moda, farebbero meglio a starsene a casa.

CI SONO SUFFICIENTI SPAZI, OGGI, PER QUANTI VOGLIONO INIZIARE A SCRIVERE ED ESSERE PUBBLICATI?
C’è chi lo spazio se lo prende pagando, c’è chi non si arrende e resiste. Poi col tempo arriva la gioia della condivisione, che alcuni chiamano gloria. I soldi, purtroppo, quasi mai. Chi vuole iniziare a pubblicare oggi deve essere disposto a resistere e sapere che i libri si portano in giro come fossero bambini, si aiutano a crescere. Ed è faticoso.

HAI A volte non resta
che uno stato di veglia continua
per noi che ci annoiamo di fronte ad una vita leggibile.
E parole coricate.
E traversate del deserto.
Come Tuareg, gli uomini blu.
Il colore del mare.
SCRITTA volte non resta
che uno stato di veglia continua
per noi che ci annoiamo di fronte ad una vita leggibile.
E parole coricate.
E traversate del deserto.
Come Tuareg, gli uomini blu.
Il colore del mare.
O DIVERSE RACCOLTE DI POESIE. CI DEDICHI UN TUO VERSO? A volte non resta
che uno stato di veglia continua
per noi che ci annoiamo di fronte ad una vita leggibile.
E parole coricate.
E traversate del deserto.
Come Tuareg, gli uomini blu.
Il colore del mare.
A volte non resta
che uno stato di veglia continua
Per noi che ci annoiamo di fronte ad una vita leggibile
E parole coricate.
E traversate nel deserto.
Come Tuareg, gli uomini blu.
Il colore del mare.

A volte non resta
che uno stato di veglia continua
per noi che ci annoiamo di fronte ad una vita leggibile.
E parole coricate.
E traversate del deserto.
Come Tuareg, gli uomini blu.
Il colore del mare.A volte non resta
che uno stato di veglia continua
per noi che ci annoiamo di fronte ad una vita leggibile.
E parole coricate.
E traversate del deserto.
Come Tuareg, gli uomini blu.
Il colore del mare.
SEI STATA TRADOTTA PER IL FESTIVAL DELLA LETTERATURA ITALIANA IN BRASILE. CHE EFFETTO FA VEDERE LE PROPRIE PAROLE “CAMBIAR PELLE” ED ESPATRIARE?
E’ suggestivo. Per me poi è stata una cosa totalmente inaspettata. Amina Di Munno è stata conquistata dalle mie poesie, tanto da tradurle con Cassio Junqueira. Indimenticabile.

QUALE SARA’ IL PROSSIMO CAPITO DOPO L’”ANELLO INUTILE”?
La cura dell’attesa, gennaio 2013. Un libro in cui sarò più narratrice e meno poetessa. E che sarà presentato dai lettori, che si stanno prenotando su www.facebook.com/lacuradellattesa

HAI ALTRE PASSIONI OLTRE ALLA SCRITTURA?
Il blu, sopra e sotto il livello del mare. Che poi a sua volta diventa scrittura.

SE TI PRESENTO LA COPIA DI UN TUO LIBRO PER UNA DEDICA, COSA MI SCRIVERESTI?
Non mi preparo mai nulla. Dipende dal colore dei tuoi occhi e del tuo sorriso.





PER CONTINUARE A SEGUIRE MARIA PIA ROMANO:

Nessun commento:

Posta un commento