(Ph: Alberto Zuccalà) |
Non ho mai smesso di dimenticare. Non credo sia possibile. Quando la
mattina mi svegliavo e trovavo le montagne innevate sapevo già di dover
andare incontro al freddo, eppure niente pensavo o immaginavo di quento
avrei avuto ora. Quando c'era un sole come questo pensavo alla mia pupilla ristretta e alla meravigliasa giornata che si apriva e mi faceva compagnia. Le montagne per me erano l'ostacolo oltre cui immaginare casa mia, eppure, mi sentivo già a casa. Ci si abitua presto a molte cose, ma è bello, per alcune, poterle riavere nel momento che vuoi.
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