Sulla lavagnetta fuori dal
supermercato c’è scritto << L’ombrellaio viene quando piove >> . Oggi pioveva e l’ombrello si è rotto. Così ho pensato di andarlo a trovare. Mentre lavorava mi sembrava
di rivedere alcune persone del mio paese. Li chiamano ‘’maestri ‘’ ed in
effetti insegnano l’arte quasi dimenticata di riparare . Sulle spalle hanno il
peso di almeno settant’ anni di storia che li incurva sugli oggetti che hanno
tra le mani. Quest’arte è praticata sempre meno ma racconta uno stile di vita
che protegge ciò che, seppur vecchio, può tornare ad esser buono. Uno stile che
potremmo imitare anche nei rapporti che le ferite ci porterebbero a buttar via e che
potrebbero valere di più… Ci penso, ma intanto la riflessione mi è costata 5
euro!
mercoledì 31 ottobre 2012
Intervista ad Andrea Buffa - Alberto Zuccalà
CHI E’ ANDREA BUFFA?
Bell’uomo, alto, longilineo, temprato da una sana vita da
atleta, di poco over quaranta che, di poco “under”, ha scoperto che stava
facendo il mestiere sbagliato, così ha tirato fuori le canzoni che aveva
scritto, ne ha scritte altre, ha trovato dei compagni di viaggio fantastici
(Sonia Cenceschi e Gabriele Buffa), ha iniziato a cantarle e di scrivere e
stare sul palco non ha più smesso.
“Foto di gruppo...un po' mossa” E’ IL TITOLO DI UN TUO TOUR
E LAVORO DISCOGRAFICO. CHI LE FOTO MOSSE SON DA CONSERVARE?
Al secondo anno non avevamo ancora un vero lavoro in studio
e, in primavera, abbiamo avuto la possibilità di registrare professionalmente
un live. Sul materiale che abbiamo raccolto non abbiamo praticamente fatto
editing in studio, così quel disco lì è come un’istantanea di quel momento e,
visto che eravamo ancora “giovani”, è pieno di “sbavature” che la rendono “…un
po’ mossa”. J
Quando siamo entrati in studio per registrare avevamo molto
materiale così, con un po’ di difficoltà abbiamo fatto una selezione. Abbiamo
scelto, tra le cose che sapevamo fare meglio, i pezzi che ci sentivamo più
rappresentativi di quello che siamo come persone. I colori, quindi, dal punto di
vista dei contenuti, sono tra quelli che abbiamo dentro e ci caratterizzano
come esseri umani. Dal punto di vista musicale, anche grazie ad Enrico Sperone (batteria), Silvano de
Franco (basso) e Pier Daniel Cornacchia (violino), il disco sta tra l’autorale
e il folk elettrico che anticipa un po’ i suoni del disco che uscirà entro
l’autunno dove abbiamo fatto parecchio “rumore”.
CLICCO SUL TUO SITO: “MANCAMEZZORA.IT” E MI CHIEDO:
“MANCAMEZZORA A CHE?”. SIMPATICO IL NOME!! COME VIVI LE ATTESE?
“Mancamezzora”, oltre ad essere la canzone che apre il disco
e, da tanti anni, i nostri concerti è anche la prima canzone che abbia suonato
e cantato con qualcuno. Ha segnato una svolta in quello che sono e in quello
che faccio così è diventata l’indirizzo internet del sito e il nome
dell’associazione culturale che ho fondato con Sonia e Gabriele. Le attese? Non
saprei. Sto sempre facendo qualcosa così se c’è una scadenza ho sto lavorando
per costruirla o sono impegnato a fare altro.
Abbiamo suonato in piccoli locali, in teatri sold out, in
piazze piccole o su palchi molto grandi in rassegne molto partecipate. Quando
suono le mie canzoni non cambia: guardo giù e anche se ho un faro piantato in
faccia e la platea e dentro il nero più nero “sento” il pubblico che mi
ascolta, sento i miei musicisti che suonano, qualche volta anche la mia voce e
godo moltissimo!
Da un paio di anni facciamo teatro di narrazione, è un
attività che ci impegna ormai per il 50%
del tempo e con il teatro è diverso. Abbiamo lavorato in molti contesti
diversi e, se devo essere sincero, sempre con grande soddisfazione ma salire
sul palco in un posto dove la predisposizione all’ascolto è implicita e non da
conquistare una parola dopo l’altra, ti fa rivolare più tranquillo e rende
tutto migliore.
COME SI INIZIA A SCRIVERE UNA CANZONE? COSA TI ISPIRA?
Ho iniziato a scrivere molto prima di iniziare a fare questo
lavoro e la motivazione principale, negli anni, non è cambiata. Scrivo quando
devo mettere ordine alle cose che ho dentro. La scrittura mi permette di stare
sulle cose in modo costruttivo e di “liberarmene” senza perderle. Con il tempo
ho imparato a scrivere anche senza la pressione di dovere riordinare dei pensieri
e delle emozioni che dentro non riescono più a stare. Adesso riesco a
raccontare delle storie e le emozioni che le tengono in piedi perché è bello e
non perché non ne posso fare a meno. Mi ispira quello che dagli occhi, o da
qualsiasi altra parte di me, mi arriva dentro e muove il mio essere uomo tanto
guidare la mia mano su un foglio bianco
o sulla tastiera di un computer. Le EMOZIONI, direi che mi ispirano le
emozioni.
Tutti i dischi che aveva in casa mio padre, da Fausto
Papetti alla classica, passando per de André e Santo & Jonny!!!
COSA NE PENSI DEI REALITY CHE HANNO PER TEMA LA MUSICA?
AIUTANO LA MUSICA?
Quello che penso di tutti i Reality, o dei film di
fantascienza splatter. o dei porno: non hanno molto a che fare con la realtà,
nonostante il nome, così mi sembra piuttosto improbabile che possano aiutare
qualcuno o qualcosa.
CI SVELI UN SEGRETO DI ANDREA?
Andrea Buffa non esiste: è un soggetto virtuale, creato per
un talent show ipertecnologico da una factory americana dello showbiz, sfuggito
poi al controllo della stessa e insinuatosi anche nel tuo PC…
SE TI PRESENTO LA COPIA DI UN TUO CD PER CHIEDERTI UNA
DEIDICA COSA MI SCRIVI?
Dopo essermi accertato che ci sia il bollino della SIAE, mi
imbarazzo abbastanza e scrivo quello che credo di avere scritto su tutti i cd
che ho autografato: “GRAZIE!!!”
PER CONTINUARE AD INCONTRARE ANCORA LA MUSICA DI ANDREA BUFFA:
domenica 28 ottobre 2012
Favoletta - Alberto Zuccalà
Alessandro mi raccontava di una sua amica che l'aveva cancellato da fb.
-Sei un bambino!- gli aveva detto.
E lui mi chiedeva:
-Ma una persona che è iscritta ad un fan club a trent'anni, che è l'unica che se la prende per una battuta che fai e che arriva a cancellarti da facebook non è abbastanza ridicola secondo te per non riuscire a dirlo prima a se stessa che gli altri che è un bambina?-
-Certo! Lascia che le tempeste la travolgano, e che tu possa goderne il raccolto di quella mietitura. Prima di allora non capirà mai. Augurale 'Buone favole!', perchè di una 'Buona vita' non ne è capace-.
sabato 27 ottobre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
BrillanteMente - Paolo Cos
Un genio è colui che vede ciò che gli altri non riescono ancora a vedere. Che sia una ricetta, un'automobile o una idea scientifica poco importa. Ciò che rende geniale è la capacità di utilizzare mezzi comuni per creare prospettive nuove. Non adeguarsi alla realtà, ma interpretarla per spingersi oltre. Pensate a Benigni ne "La vita è bella", il contenuto è tragico ma la prospettiva è geniale.
A proposito...Auguri Robè!
Stella - Marco Rizzato
giovedì 25 ottobre 2012
Mezze verità - mariagrazia
Ho imparato a dare intrepetazioni a fatti e parole basandomi soltanto sugli strumenti del mio cuore. Niente e nessuno a suggerire...Le verità si nascondono, come te. Ma che colpe hai? Persino la luna ha imparato a nascondersi dietro le montagne.
mercoledì 24 ottobre 2012
Intervista a Luisa Campa - Alberto Zuccalà
COME INIZIA LA TUA PASSIONE PER LA PITTURA?
La mia passione per la pittura inizia fin da piccolissima,
da bambina amavo disegnare e tra i miei primi disegni c’erano i ritratti dei miei compagni di
classe alle elementari.
HAI UNA TECNICA
PARTICOLARE?
Ogni pittore ha una
sua particolare, personale tecnica, io dipingo semplicemente a macchia d’olio
osservando ogni dettaglio, ma in realtà
spesso interpreto ciò che vedo, specialmente colori , sfumature e riflessi, e talvolta sperimento
tecniche.
RITRAI DAL VERO O TI LASCI ISPIRARE DALLA MENTE? COSA
RAPPRESENTA PER TE L’IPERREALISMO?
L’iperrealismo è un genere pittorico attraverso il quale
l’artista si propone l’obbiettivo di ritrarre la realtà, quanto più
verosimilmente possibile, in genere si parte sempre da foto, perché per natura
non si possono fissare in mente così tanti dettagli quanti sono i milioni di
pixel di una fotografia, ma è importante riuscire a rendere artistica
quell’immagine, è in questo che viene fuori l’interiorità e la sensibilità di
un pittore, anche in questo genere, che può sembrare a volte freddo.
POTENDO PREPARARE UNA TUA OPERA PER UN GRANDE ARTISTA A CHI
TI PIACEREBBE REGALARLA?
Ho una grande passione per la storia dell’arte, sono
affascinata da tutti i periodi storici e non ho uno stile pittorico preferito.
Sono affascinata da Caravaggio e dagli Impressionisti, da Schiele, Van Gogh e
tantissimi altri, ma anche da alcuni un pittori contemporanei come
Antonio Tamburro, ecco probabilmente visto che si tratta di un artista
vivente, regalerei a quest’ultimo un mio
quadro.
DIPINGI TUTTO IL TEMPO O ASSECONDI LE PAUSE?
Non dipingo sempre, alterno periodi in cui non mi stacco dal
quadro per giorni interi a periodi di pausa.
SEI MERAVIGLIOSAMENTE BRAVA E HAI UNA SENSIBILITA’
ESPRESSIVA DAVVERO FUORI DAL COMUNE. C’E’ QUALCUNO A CUI SENTI DI DIRE “GRAZIE”
PER QUESTO TUO TALENTO? QUAL E’ IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO?
Io ringrazio sempre una mia amica e grande pittrice che ho
conosciuto negli anni del liceo artistico che mi ha dato tanto, tanti stimoli e
si chiama Ilaria Leganza. Ringrazio
anche il mio amore Emilio che mi sostiene sempre con forza.
C’E’ UN COLORE A CUI SEI ISTINTIVAMENTE PIU’ LEGATA? QUANTO
COLORE C’E’ NELLA VITA DI UN PITTORE?
Non sono legata ad un colore in particolare e non so quanto
colore c’è in una vita di un pittore, ma so che mia ce n’è davvero tanto.
COLTIVI ALTRE PASSIONI OLTRE A QUELLA GRANDIOSA DELLA
PITTURA? CHE RAPPORTO HAI CON ALTRE ESPRESSIONI ARTISTICHE COME LETTERATURA, IL
CINEMA, TEATRO… ?
Sono una cantante e autrice, e suono la chitarra, ho una
passione immensa per la musica. Ho una passione che però definirei,
diversa, per il cinema, nel senso che ne
sono solo una grande fruitrice.
POTENDO RAPPRESENTARE UN SOLO POSTO, UN SOLO SQUARCIO, UN
SOLO MOMENTO DEL NOSTRO SALENTO PER PORTARLO IN GIRO PER IL MONDO CON TE QUALE
SCEGLIERESTI?
Io amo tantissimo il Salento, essere dentro i colori, la luce e le
meraviglie della nostra terra, che sono innumerevoli, adoro la natura, il mare e l’arte, il barocco, Otranto, amo la città
di Lecce, quindi è difficile per me scegliere un solo squarcio.
SE RUOTO LA TELA DI UN TUO QUADRO PER LEGGERE UNA TUA
DEDICA, COSA TROVEREI SCRITTO PER ME?
Grazie di cuore a una persona che crede in me e mi ha dato
voce.
TUTTE LE IMMAGINI DI QUESTO POST RITRAGGONO I DIPINTI DI UNA STRAORDINARIA LUISA CAMPA!
...DA TUTTO IL TENDONE UNO STREPITOSO "IN BOCCA AL LUPO" PERCHE' IL TALENTO CHE HAI E' DAVVERO SPETTACOLARE!
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