(Ph: Alberto Zuccalà) |
La donna dai capelli scuri sulle spalle, era da sola al laghetto. Pareva attendesse un'illuminazione.
Il cielo era avvolgente. Di primavera. I sogni liberi e sospesi. Appesi. Come gocce minute ai rami degli alberi.
Quel momento di pace sembrava benedire tutte le fatiche del mondo. E lei, spostando lo sguardo verso il bambino, attraverso quell'amore, sentì cambiare la sostanza delle cose.
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