sul tuo collo di pesca
che per codardia non hai saputo pronunciare
il libro di poesie
appoggiato sul letto appena sfatto
l'ho scartato la sera
per ritrovare le lacrime
come il vento che sposta la sabbia
scoprendo le mie debolezze
mi ritrovo a sfogliare di te
tra le immagini di questo paesaggio invernale
e penso all'inutilità delle nostre mani
quando per l'ultima volta
ci siamo incontrati....
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