A Campovolo non c’ero e, al di là dei nobili e
indiscutibili intenti di questa bellissima iniziativa, mi sono chiesta se un evento così fosse davvero l’espressione
dello spirito Italiano. Meglio ancora, l’espressione dello spirito umano. Infatti
da qui prende spunto una riflessione sul
modo in cui doniamo qualcosa per gli altri nelle infinitesime
situazioni che la vita ci pone di
fronte. Mi chiedo se quello che facciamo non si riduca poi semplicemente ad essere quello che tutti vorremmo che fosse pur
sapendo che non lo è. La realtà è che sono un po’ stanca delle parole al vento,
delle ipocrisie, delle facciate, delle bizzocherie e delle azioni sbagliate ( o peggio sbadate). Proprio oggi il cuore si ferma davanti alle
parole di un Dio che mi invita a servirlo nei più piccoli. E penso ai miei
piccoli, a quanto mi sia sentita piccola
anch’ io e mi chiedo perché la carità del cuore io l’abbia sempre vista in
troppi pochi occhi…E allora che si
fa? Campovolo o volo in campo?
Nessun commento:
Posta un commento