giovedì 17 maggio 2012

Intervista ad Antonio Maggio - Alberto Zuccalà




CHI E’ ANTONIO MAGGIO?
 Antonio Maggio è un sognatore. E ogni sogno che fa è accompagnato da una sua canzone. Un po’ un illuso egocentrico insomma.

COME RICORDI LA FINALISSIMA DI CASTROCARO TERME E QUANDO HAI CAPITO CHE IL TUO SAREBBE POTUTO DIVENTARE UN PERCORSO ARTISTICO?
Le passioni crescono di pari passo alle persone, quindi è inevitabile che la musica sia cresciuta con me. Fin da quando, a sentire le leggende familiari, salivo sulla sedia in cucina ad appena 2 anni e cantavo le sigle delle trasmissioni televisive della fine degli anni ottanta, che mio padre era costretto a registrarmi su videocassetta per poi mandarmele in loop. Sono anche un po’ fortunato, perché non è poi del tutto scontato che le passioni diventino, come nel mio caso, le compagne di vita.  L’esperienza di Castrocaro la ricordo con affetto perché è stata la mia prima volta davanti al grande pubblico televisivo, e lo facevo ad appena 16. Ricordo che ero il più piccolo e l’unico del sud Italia. Quindi avevo 2 validi motivi per andarne fiero.

HAI COLLABORATO CON COCCIANTE, RANIERI, ARBORE, AL BANO, LEALI, ALEXIA, PAOLO BELLI… C’E’ UN ARTISTA IN PARTICOLARE A CUI SEI PARTICOLARMENTE LEGATO? O QUALCUNO CON CIU TI PIACEREBBE COLLABORARE?
Ovviamente tutto ciò fa parte della mia sana gavetta, quella che tutti i giovani oggi dovrebbero fare, ma che nella realtà dei fatti molti saltano, ritrovandosi poi “scoperti” quando si tratta di costruire un cammino artistico con delle basi solide.  Io sono un amante del cantautorato italiano, quindi mi viene facile dirti che mi piacerebbe un giorno avere la possibilità di duettare con gente del calibro di Gazzè, Silvestri, Bersani, Fabi.

MICHELE CORTESE, ANTONIO ANCORA, RAFFAELE SIMONE E ANTONIO MAGGIO VINCONO LA PRIMA EDIZIONE DI X FACTOR CON IL NOME DI “ARAM QUARTET” E POI?Poi ci siamo lasciati. SI sfasciano famiglie dopo tanti anni di matrimonio, figuriamoci se non può sciogliersi una band dopo appena due anni. E’ stata, quella degli Aram, un’esperienza bellissima che porterò sempre nel mio cuore e che mi ha permesso di crescere tantissimo, artisticamente ma anche umanamente. E di questo sarò grato ai miei tre ex-soci.

QUAL E’ “IL PERICOLO DI ESSERE LIBERI”? LA LIBERTA’ E’ PERICOLOSA?
Il pericolo di essere liberi è che qualcuno possa tapparti le ali. Oggi la libertà artistica è un po’ un rischio: se ti va bene, tutti sono pronti a tesserti ovviamente le lodi, ma se va male, la colpa è unicamente la tua. Ma è un rischio che mi è sempre piaciuto.
“NONOSTANTE TUTTO” E’ TRA LE CANZONI PIU’ BELLE, ORIGINALI E DIVERTENTI DI ‘SANREMO SOCIAL’ IN QUALE DIREZIONE TI STAI MUOVENDO ORA? C’E’ IN VISTA UN PROSSIMO CAPITO?
Innanzitutto ti ringrazio. “Nonostante tutto”, il mio attuale singolo, è un po’ il biglietto da visita di quello che sarà il mio prossimo disco, il primo in questa nuova veste da solista, attualmente in preparazione e in uscita in autunno. Sarà anche la colonna sonora della mia estate e del mio “VA TUTTO BENE tour”, che mi permetterà di girare tanto.

CHE RAPPORTO HAI CON ALTRE FORME ED ESPRESSIONI COME LETTURA, PITTURA, CINEMA…?
Ho un grandissimo rispetto di tutte le forme d’arte. Amo molto il cinema ad esempio, ci vado spessissimo quando posso. Anche alcuni grandi campioni dello sport hanno una sfaccettatura artistica, alcuni calciatori ad esempio (io sono tifosissimo) riescono a farti emozionare con una loro giocata o un loro goal. E se trasmettono emozioni, vuol dire che in un certo senso sono artisti anche loro.

CI SONO ABBASTANZA SPAZI PER LANCIARE LA PROPRIA MUSICA OGGI?  CHE CONTRIBUTO DA’ INTERNET E LA TECNOLOGIA? AUMENTA LA CONFUSIONE OPPURE OFFRE OPPORTUNITA’ UTILI?
Oggi purtroppo le vetrine della musica sono molto limitate. Forse appunto l’unico “spazio” nuovo è internet, ma è un po’ gioia e dolore nel nostro campo: certamente dà possibilità a tutti di poter pubblicare le proprie creazioni,  ma allo stesso tempo è stato il mezzo principale per lo sviluppo della pirateria e quindi del successivo accentuarsi della crisi discografica.

SCRIVI DI GETTO O ASSECONDI LE PAUSE? SEI GELOSO DEI TESTI E DELLA MUSICA O TI DIVERTE COLLABORARE CON ALTRI POSSIBILI AUTORI? 
Non ho una metodologia precisa per scrivere le mie canzoni. A volte nasce prima la musica e successivamente il testo, a volte accade il contrario, altre volte ancora nasce insieme tutto di getto.  Sono anche molto aperto alle collaborazioni, ovviamente con colleghi che stimo e apprezzo artisticamente.

SEI LEGATO ALLA TUA TERRA O TI PIACE DI PIU’ NON AVERE RADICI  E VIAGGIARE?Sono legatissimo alla mia terra. Credo che siamo molto fortunati ad essere salentini, il Salento per me è la terra più bella del mondo. Giuro che non sto esagerando. Detto questo, amo viaggiare tanto, conoscere posti e genti nuove, confrontarmi e crescere con questo tipo di esperienze. Il mio lavoro, fortunatamente, mi permette di saziare anche quest’altro mio hobby.

HO IN MANO UN ALBUM DI ANTONIO MAGGIO PER UNA TUA DEDICA.
Ad Alberto, perdonami per il ritardo cane con cui ti ho fatto avere queste risposte. Chiedo scusa.
Antonio :)





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