(Ph: Alberto Zuccalà) |
I passanti indifesi dal caldo crescevano per strada. Francesca indossava una di quelle gonne che il vento fa sue prima di altre. Era passata da una libreria e aveva preso un libro che tracciava la storia di alcuni sogni. Desiderava si liberassero i suoi.
Aroma densa d'estate e un pezzo di granita rimasto a sciogliersi tra le labbra, la lingua e la storia di numeri pretesi.
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