Veste di un abito blu schiarito dal tempo nei suoi 40 anni. Lo stesso abito blu che le donava un fare elegante e la rendeva una delle più amate, una delle più ricercate, l’oggetto dei desideri di chi aveva voglia di scappare dalla solita routine. Tutto ad un prezzo alquanto irrisorio considerando le prestazioni e la sua dedizione. Ogni linea rugosa sui fianchi ha dietro una storia di tempi lontani ormai dimenticati, di posti e paesaggi cambiati. Dentro è scarna, ridotta all’essenziale col classico puzzo di antico. Dopo anni di onorata carriera al servizio della vecchia signora del Corso, cammina ormai a stento e riposa in pensione nel garage di casa mia in mezzo alla polvere che c’è e agli scaffali di cose inutili e messe via. La mia 500. Lei che un tempo correva nel vento.
domenica 24 giugno 2012
44.000 giri - Fabio
Veste di un abito blu schiarito dal tempo nei suoi 40 anni. Lo stesso abito blu che le donava un fare elegante e la rendeva una delle più amate, una delle più ricercate, l’oggetto dei desideri di chi aveva voglia di scappare dalla solita routine. Tutto ad un prezzo alquanto irrisorio considerando le prestazioni e la sua dedizione. Ogni linea rugosa sui fianchi ha dietro una storia di tempi lontani ormai dimenticati, di posti e paesaggi cambiati. Dentro è scarna, ridotta all’essenziale col classico puzzo di antico. Dopo anni di onorata carriera al servizio della vecchia signora del Corso, cammina ormai a stento e riposa in pensione nel garage di casa mia in mezzo alla polvere che c’è e agli scaffali di cose inutili e messe via. La mia 500. Lei che un tempo correva nel vento.
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