venerdì 16 novembre 2012

Carne Equina di Giuseppe Cristaldi - Alberto Zuccalà





Cinque racconti.
Cinque derive esistenziali scandite nella morsa spietata della crisi odierna.
Uno scenario intimamente operaio, contadino, devastato dal propagarsi inarrestabile della macchina istituzionale che attraverso i suoi apparati di riscossione forzata dei tributi, Equitalia, attiva pignoramenti di mobili prima ed immobili poi. Un’organizzazione criminale, posta tra Equitalia e il cittadino insolvente, dedita alla compravendita illecita dei beni. L’aggressione definitiva di un popolo indifeso e ridotto alla miseria, dove anche la vergogna e l’umiliazione fisica rientrano nella salvaguardia economica. 

Carni Equine è la precisa analisi dell’ultima Italia, delle meccaniche di un sistema malato che costringe all’esclusione violenta dell’uomo dallo Stato, ma è anche il ritorno a quella umanità spoglia, nuda, essenziale dove i reduci sono blocchi di pietra abbandonati a loro stessi, perché se ad una statua cambi la postura, anche di poco, ne và del santo.

Nessun commento:

Posta un commento