sguardi che sanno parlare
coltelli lanciati nel buio
parole
ferite aperte
occhi che sanguinano
pelle
la nostra
un destino troppo breve
lacrime che sanno purificare
silenzi
ancora indifferenza
troppo male in questo cielo
sorrisi posticci
corpi meccanici
perdono
il mio
è amara vendetta
la tua
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