mercoledì 20 aprile 2016

La scrittrice Loredana Berardi torna nell'arena del tendone con suo ultimo lavoro "Un angelo accanto" - Alberto Zuccalà



Loredana Berardi, torinese dalla nascita, classe 1971, ha pubblicato il suo primo libro: “UN ANGELO ACCANTO”, nel 2002, sposata, vive a Novara dove lavora in una casa di riposo. L’anno scorso pubblica il suo secondo romanzo: “LA TEMPESTA DELL’ANIMA”, presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, dove racconta la solitudine interiore della donna. Oggi grazie al suo secondo libro è tornato al centro dell’attenzione il suo primo romanzo dedicato agli Angeli. Fin da piccola, Loredana, ha sempre coltivato la passione per la scrittura ed oggi finalmente il suo sogno è divenuto realtà.
                  


Innanzi tutto raccontaci:

Com’è la vita di una scrittrice?
Piena di  forti emozioni, difficile da descrivere se non le vivi.
Ti vedi tutto ad un, fatto di giornalisti che ti cercano per una intervista, di tratto “catapultato” in un mondo diverso dal tuo,  particolare, anche speciale persone che ti contattato anche per delle presentazioni del libro, ma soprattutto formato dai “lettori”, importantissimi per uno scrittore, sono semplicemente meravigliosi… sono la vera gioia.


Quando hai cominciato a scrivere?
Ho iniziato sin da piccola, scrivendo  brevi racconti, poi con il passare degli anni sentivo dentro di me che questa doveva essere la strada che avrei dovuto seguire perché era sempre più forte la voglia di scrivere, di sognare, di entrare in quel mondo dove la fantasia ti portava dove tutto poteva accadere tra finzione e realtà.

Come nasce “UN ANGELO ACCANTO?
Il mio primo libro prende vita quando avevo 27 anni, mi lasciavo alle spalle degli anni un po’ difficili e fu proprio in quel periodo che mi accadde qualcosa di meraviglioso.
Una notte feci uno strano sogno… perché sognai il mio Angelo custode e da lì è iniziata questa meravigliosa esperienza. Incominciai a scrivere per me stessa sotto forma di diario i momenti condivisi con il mio spirito guida ed alla fine furono proprio loro a dirmi che avrei dovuto parlarne attraverso un libro per farli conoscere. Io mi fidai delle loro parole e nel 2002 UN ANGELO ACCANTO venne pubblicato.

E’ stato difficile arrivare alla pubblicazione?
In quel periodo mandai il mio manoscritto a due Case Editrici locali, della mia città, ero molto timorosa  ed anche un po’ spaventata, ma cercai lo stesso di avere più fiducia in me stessa.
Dopo qualche settimana mi contattarono gli editori per dirmi che avrebbero voluto pubblicare la mia storia.
Ricordo ancora la forte emozione che provai in quel momento che per la grande gioia mi misi a piangere, non mi sembrava vero, sembrava tutto un sogno.


Torniamo al libro: di cosa parla?
Il mio libro racconta la magica esperienza che ho vissuto con il mio Angelo custode. Mi rendo perfettamente conto che può apparire tutto così strano, ma io ho sentito un  Angelo al mio fianco in un periodo non facile, ed alla fine si è concluso tutto come lui mi aveva annunciato.
Non è stato facile da raccontare ma io ci ho provato attraverso la voce del mio cuore, alzando gli occhi al cielo mi sono fatta guidare da queste splendide creature, ed oggi a distanza di 14 anni dalla sua prima pubblicazione, UN ANGELO ACCANTO è tornato in ristampa.

Perché dovremmo leggere il tuo libro?
Per sognare… per evadere dalla realtà, rifugiandosi in una storia magica, brividi, emozioni, sensazioni, sono raccolti in queste pagine dove all’inizio potrà apparire tutto così strano ma alla fine capisci che non è così. Bisogna avere sempre una grande fede, deve partire da dentro, dal profondo della nostra anima.
Alzo gli occhi al cielo per dire ancora una volta… GRAZIE.

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