lunedì 11 aprile 2016

Intervista allo scrittore Francesco Giordano autore di "Crisi di Metallo" - Alberto Zuccalà



Francesco Giordano è un ragazzo come tanti, un giovane venticinquenne con tanti interessi e passioni, oltre quello per la scrittura. La sua "avventura" è iniziata un paio di anni fa quando ha deciso di provare a scrivere un romanzo di fantascienza. Questa idea gli balena in mente dopo aver fatto una bella scorpacciata di romanzi e racconti di Isaac Asimov, uno dei suoi autori preferiti.




Francesco, cos'è "Crisi di Metallo"?
Crisi di Metallo è il mio primo romanzo, un esperimento che ha fatto crescere il mio interesse sia verso la scrittura che per la lettura. La trama riguarda una crisi lavorativa dove gli umani vengono sostituiti dai Robot, creando non pochi malumori tra la popolazione insieme a diversi scontri. In questo scenario caotico, un partito politico cerca di approfittarne per ottenere consensi e, ovviamente, più potere. Ma il vero scopo che si è prefisso questo gruppo è ben diverso da quello di facciata. Il romanzo è autopubblicato e lo si può trovare su Amazon, Mondadori Store e altri siti online.

Quali sono gli argomenti trattati? 
Il primo su tutti è sicuramente il lavoro, spesso si sente parlare di problemi legati alle assunzioni, soprattutto in questo periodo. La situazione moderna del nostro paese mi ha dato una mano per creare la trama, in un certo senso. Ma trattandosi di fantascienza, anche la tecnologia ha un ruolo importante, soprattutto per quanto riguarda l'odio che spesso si prova verso quest'ultima. E da questo argomento diciamo che deriva anche il successivo, quello dell'estremismo, il partito politico sfrutta proprio l'odio per i robot per dare vita ad un gruppo estremista. Entrambi questi elementi, odio ed estremismo, non portano mai a nulla di buono, anche in Crisi di Metallo la situazione non cambia.


Scrivi solo romanzi o anche racconti brevi?
Anche racconti brevi, anzi, grazie ad uno dei tanti che ho scritto ho anche vinto un concorso letterario online, anche se non è prestigioso o famoso, ovviamente la cosa mi ha fatto molto piacere. Ma tornando all'argomento principale, con i miei racconti brevi non mi fermo solo alla fantascienza, ma anche alla distopia ed al post-apocalittico, anche se gli argomenti sono spesso diversi. Prediligo due argomenti, l'odio che gli umani provano per la loro razza e l'antiscienza. Per fare un esempio, un racconto è ambientato in un mondo dove i vaccini sono vietati e chi cerca di usarli o di "proteggersi" e non adeguarsi alla massa, viene ucciso.


Stai lavorando a qualcosa in particolare ultimamente? 
Ho da poco terminato la stesura del mio secondo romanzo intitolato "Le Fiamme della Fenice", diversamente dal primo non è puramente fantascientifico, ma più distopico/post-apocalittico. La trama è incentrata molto sulle bufale scientifiche, sull'odio per l'umanità e per la scienza, ma anche questa volta l'estremismo è sempre presente. Al momento non è ancora disponibile perché ho deciso di partecipare con questo libro al concorso letterario "Rai la Giara". Nel frattempo, sto già pensando al mio terzo romanzo, che sarà una sorta di distopia dove la ricerca in ogni campo viene fermata ed il mondo viene diviso in "zone temporali", ogni città rappresenta un'anno preciso della storia umana.

Hai delle pagine dove è possibile seguirti?
Certamente, la prima è la pagina Facebook "Le Fiamme della Fenice" (https://www.facebook.com/lefiammedellafenice/) qui pubblico tutti gli aggiornamenti su di me, dalla pubblicazione di interviste, racconti ecc. Se invece volete leggere qualche mio racconto breve, allora potete recarvi su eWriters (http://www.ewriters.it/autore.asp?ID=9236) o su Wattpad (https://www.wattpad.com/user/FrancescoGiordano5) ma alcuni miei racconti sono disponibili anche sull'applicazione per iOS ed Android chiamata Fairbooks.

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