giovedì 7 aprile 2016

#16 La graforecensione di Alberto Zuccalà per il libro "In nome della madre" di Erri de Luca (Feltrinelli)




Ho incontrato la scrittura di Erri De Luca con il libro “In nome della madre” (Feltrinelli). Era un libricino piccolo, preso per caso. E’ successo tanti anni fa, in una libreria dell’Aquila, città in cui studiavo e in cui ho vissuto il terremoto.
Una frase contenuta nel testo mi restò impressa: “In nome del padre inaugura il segno della croce. In nome della madre s'inaugura la vita”. Leggendo, mi colpì anche lo sguardo compassionevole di questo scrittore napoletano, capace di rileggere con occhi sensibili alla poesia, una vicenda conosciuta da tutti.
Da lì ho rincorso Erri De Luca di libro in libro, perché la sua produzione è stata incessante: a tratti meno immediata, introversa, eccessivamente “chiusa” e in altri più “aperta” e fruibile, ma comunque e sempre, meravigliosamente poetica.
Sono legato a questo libro perché fu il primo di tante vicende e conversazioni sul tema che affronta, che a me, suscitarono, prima una sana curiosità e lentamente svelarono un mondo nuovo e fino ad allora non capito.
Col mio video, auguro a tutti che questo bene possa raggiungere presto ognuno di voi. I protagonisti sono tre, e certamente li conosci anche tu.



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