giovedì 19 novembre 2015
L'artista Andrea Nanì tra passione per l'arte e tecnica di realizzazione - Alberto Zuccalà
Chi sei e come hai scoperto di avere la passione per l'arte?
Ciao sono Andrea Nanì ho 22 anni nato a Modica un città nella provincia di Ragusa in Sicilia, famosa per il cioccolato modicano, per le sue chiese e il suo barocco.
Sin da bambino sono stato un amante del disegno. Dalla scuola materna alla scuola media i professori continuavano a consigliarmi di iscrivermi al liceo artistico, ma alla fine intrapresi una strada diversa che in ogni caso mi permise di continuare ad amare il disegno e l'arte in generale. Tutt'oggi vecchi amici o comunque conoscenti mi chiedono quale sia stato il motivo per il quale non abbia scelto la formazione del liceo artistico, ad essere sincero non so nemmeno io esattamente quale sia stato il motivo, ma non rimpiango le scelte che ho fatto in passato perchè mi hanno permesso di essere quello che sono oggi.
Cosa ti piace disegnare e quale tecnica preferisci?
Mi piace disegnare di tutto, dalle persone agli animali ai personaggi dei fumetti, ma quello che prediligo in assoluto sono i volti delle persone, sopratutto volti femminili. Adoro disegnare i volti delle persone perchè racchiudono un sacco di emozioni ed espressioni che lasciano senza fiato. Attualmente preferisco il chiaro scuro utilizzando le matite a grafite, a differenza dei colori o degli acrilici, con la matita a grafite riesco ad essere un tutt'uno con essa, come se fosse un prolungamento della mano stessa, infatti è la tecnica che mi riesce meglio ma piano piano mi sto impegnando ad acquisire altre tecniche come l'acquerello.
Che genere di pittura ti piace?
Amo l'iperrealismo, per me rappresenta il massimo della pittura. Vedere dipinti iperrealisti ogni volta mi lascia a bocca aperta, mi trasmettono emozioni che non riesco a percepire in altri dipinti. Infatti aspiro a quello, ho molta strada da fare e mi sto impegnando tanto per riuscire a raggiungere questo mio obiettivo.
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