Un'idea che ronza nella testa dagli anni
delle scuole medie. Prende contorni sempre più distinti, acquisisce forza e
vigore e diventa una sfida, a cui dedicarsi con pazienza e costanza. Ivan Migliozzi
è riuscito a trasformare la sua idea in un romanzo di fantascienza: "Il
mondo dei tbot". Pubblicato nel 2012 con Edizioni Montag, attualmente
pubblicato in una nuova edizione ed in formato ebook.
Il giovane brianzolo con l'hobby della
letteratura fantastica, laureato in Economia dei mercati finanziari e ora impiegato
in banca, ci racconta di questa sua prima esperienza da scrittore, e svela:
«Sto già lavorando al mio secondo romanzo».
"Il mondo dei
tbot": di cosa parla?
È la storia di tre ragazzi, tre giovani
amici, che senza spiegarsi come, intraprendono un viaggio nel futuro. Si
ritrovano separati, lontani da casa e dalle loro abitudini, a doversi adattare
ad un mondo nuovo, diverso da qualunque cosa conoscessero. Raggi laser, auto e
motorini volanti, strade di metallo, enormi sfere di vetro, robot. L'arrivo nel
mondo dei tbot (così vengono chiamati i robot in quel lontano futuro) è
traumatico: i tre amici incontreranno molte persone, alcune umane e altre no,
disposte ad aiutarli, ed altre ancora di cui è meglio non fidarsi.
Quando hai deciso di
passare ai fatti, e trasformare l'idea originaria in qualcosa di più?
Frequentavo le scuole medie quando ho
iniziato ad immaginare questa avventura. Passavano gli anni e ogni tanto l'idea
si ripresentava alla mia mente, cresceva. Un giorno, circa tre anni fa, ho
deciso di iniziare a scrivere, ma non sapevo come sarebbe finita. Beh, è finita
bene: nel giro di un anno ho completato la stesura e mi sono dato da fare per
trovare una casa editrice, specializzata nel settore, a cui potesse interessare
il mio manoscritto.
Che effetto ti ha
fatto vedere la tua opera stampata, rilegata e in vendita?
È stata una soddisfazione enorme,
indescrivibile, prendere tra le mani una copia del mio libro, che ora è in
vendita nei bookstore on-line. Lo sto promuovendo sia attraverso il web, con
l'utilizzo di Facebook, Youtube, siti per nuovi scrittori, sia mediante canali
più tradizionali: ho presentato "Il mondo dei tbot" in diverse
biblioteche della Lombardia.
A chi ti sei ispirato
per scrivere il romanzo? Qual è il tuo scrittore preferito?
Adoro Philip Pullman e la sua capacità
straordinaria di creare mondi nuovi e paralleli al nostro. Ma per "Il
mondo dei tbot" non mi sono ispirato a nessuno in particolare, ho cercato
di creare qualcosa di totalmente originale.
Come Pullman, hai
intenzione di scrivere una trilogia? (ndr: Pullman ha scritto la trilogia
fantasy "Queste oscure materie", comprendente "La bussola
d'oro", "La lama sottile", "Il cannocchiale d'ambra")
Le avventure di Miki, Tommi e Gio hanno
già un seguito, presto in vendita. La trilogia non è da escludere…
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