CHI E’ GIULIA CIARAPICA?
Bella domanda. Chi è Giulia Ciarapica? Probabilmente non è
chiaro fino in fondo neanche a me! Di sicuro è un'amante dei libri, almeno
questo l'ho capito. Aggiungerei che è un'amante dei libri, e dunque una
lettrice forte, che da un anno a questa parte è diventata blogger. La passione
per quello che amiamo fare dovrebbe sempre trovare il modo di poter approdare
nell'ambito professionale. Certo, non è semplice e non è sempre possibile, ma
sto cercando di trasmettere il mio entusiasmo per la lettura, la cultura e la
letteratura in generale attraverso il mezzo che tutti noi, ormai, usiamo
quotidianamente e assiduamente: il web. Mi occupo di recensioni, scrivo
articoli di critica letteraria e cerco di capire chi siano realmente (e
permettimi di azzardare anche un "intimamente") gli autori dei libri
che mi appassionano, attraverso le interviste. Dopo "Se questo è un
libro", il mio primo blog, sono arrivate le collaborazioni con SoloLibri.net, ghigliottina.it
e thefielder.net:
sono spazi in cui parlo, appunto, di libri, di eventi culturali e di festival
legati al mondo della letteratura.
ABBIAMO NOTATO SU FACEBOOK LA TUA NUOVA PAGINA "SPIRTO
GUERRIER CH'ENTRO MU RUGGE". DI COSA SI TRATTA?
"Spirto guerrier ch'entro mi rugge" è una pagina
Facebook che si è ampliata soltanto da qualche mese a questa parte. Di
foscoliana memoria - come si evince dal titolo - ho voluto crearla non solo per
dare modo a più gente possibile di leggere le mie recensioni e le mie
interviste, ma anche per diffondere l'amore per i libri. Infatti ho creato, da
un mese a questa parte, un account Instagram di Spirto guerrier
(@spirto_guerrier) in cui posterò tutte le immagini dei libri che leggo e
recensisco, ed invito tutti coloro che seguono la pagina a condividere con me i
momenti più belli delle loro letture. Basterà postare su Instagram la foto del
libro che state leggendo e usare l'hashtag #spirtoguerrier: tutte le foto
verranno pubblicate e ricondivise nell'album creato appositamente nella pagina
facebook di Spirto, "All'ombra dei libri in fiore". Come puoi
constatare, si tratta di continui rimandi al mondo della letteratura. È un modo
divertente, almeno spero, di condividere questa passione e di ampliare i propri
orizzonti con nuovi spunti di lettura e di riflessione.
COME INIZIA LA TUA PASSIONE PER IL MONDO DEI LIBRI?
La passione per il mondo dei libri inizia quando avevo si e
no 6 anni, circa. Mia madre, che non è solo il mio baluardo ma è stata ed è
tuttora la mia guida letteraria, mi ha fatto scoprire la bellezza della
Letteratura quando mi portò per la prima volta a Recanati, in visita alla casa
di Giacomo Leopardi. Da buona marchigiana non potevo non recarmi, almeno una
volta (poi sono diventate almeno 5 o 6 le volte!), nella dimora del poeta che
mi avrebbe fatto sognare più di chiunque altro. Quando rientrai, a sera
inoltrata, le chiesi: "Ma tu ce l'hai le poesie di quel gobbo?". Da
lì in poi capii che in mezzo a quelle pagine, dall'odore intenso e anche un po'
ingiallite, avrei trovato quello che cercavo. Altra vita, da aggiungere alla
mia.
LE TUE RECENSIONI SONO DAVVERO MAGNIFICHE, MA QUAL E’ IL COMPLIMENTO
PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO DAGLI AUTORI?
Sarò sincera. Di complimenti ne ho ricevuti molti, ed alcuni
particolarmente toccanti, ma quello che mi è rimasto più impresso e che
riassume esattamente tutto ciò che io sento, e che vorrei che chi mi legge
capisse, è stato quello di Cristina De Stefano, l'autrice di "Oriana una
donna". Quando la rividi dopo un anno dal primo incontro, mi disse:
"Tu sei una forza della natura. Hai tutte le carte in regola per sfondare.
Che sei una grande donna lo si vede da lontano". Ecco, questo complimento,
pronunciato dall'autrice di una bellissima e fortunatissima biografia di Oriana
Fallaci, credo sia il tesoro più grande che conservo.
ESISTE UN AUTORE O UN LIBRO CHE PORTERAI SEMPRE CON TE E CHE
IN QUALCHE MODO TI HA SEGNATO?
Sì, certamente. Nonostante sia sempre difficile fare una
scelta, io, a distanza di anni, poiché lo lessi quando ne avevo 16, posso dire
che il libro più bello, ammaliante e commovente che abbia mai letto sia
"L'isola di Arturo" di Elsa Morante. C'e tutto: vita, morte,
rinascita interiore, palingenesi dei sentimenti e delle emozioni. Realtà,
crudeltà, magia, amore. Tutto quello di cui un essere umano ha bisogno per
sentirsi davvero un essere umano.
RECENSISCI E LEGGI TANTO, MA SCRIVI ANCHE QUALCOSA DI TUO,
PER TE?
A volte mi capita di scrivere qualche pensiero volante,
scarabocchi sparsi senza titolo né evoluzione. Andando avanti col tempo, però,
sto avvertendo l'esigenza di scrivere qualcosa che sia mia davvero, dall'inizio
alla fine, qualcosa che abbia una struttura più completa e ben definita,
insomma. Forse presto vedrà la luce, chissà.
QUANTO SPAZIO ESISTE IN ITALIA PER GLI SCRITTORI EMERGENTI?
Onestamente? Di spazio ce n'è, ma bisogna usarlo nel modo
giusto. Ognuno di noi dovrebbe essere cosciente dei propri limiti e delle
proprie qualità, e per questo dovrebbe sempre ponderare le proprie decisioni,
scelte che potrebbero cambiargli la vita, sia nel bene che nel male. Giocare
bene le proprie carte, con astuzia ma anche con la consapevolezza di chi si è,
di cosa si vuole e di cosa si vorrebbe esprimere.
E’ VERO CHE SI LEGGE POCO?
Purtroppo sì. In Italia si legge poco, a differenza di altri
Paesi in cui la lettura, e la cultura in generale, sono viste come materia
fondante per l'educazione spirituale, morale e umana dell'individuo. Questa
dimensione, a mio avviso, si è persa. Resto profondamente convinta che la
Bellezza della Idee salverà il mondo, ma per scoprirla e coltivarla occorre
anche tanto coraggio, coraggio anche di ammettere che il re è nudo, anche se
vorrebbero farci credere che è vestito di tutto punto. Ecco, noi oggi,
probabilmente, non viviamo in una società particolarmente coraggiosa.
COSA DEVE CONTENERE UN LIBRO PER ESSERE LETTO?
Verità. E passione. Deve contenere la sincerità dei sentimenti
e deve essere schietto con la realtà dei fatti che vengono descritti. Anche la
forma, l'espressione di certi pensieri, sarà più malleabile quando incontrerà
la verità della vita che viene narrata.
CI SVELI UN TUO SOGNO NEL CASSETTO?
Vorrei poterti dire mangiare senza ingrassare, ma quella è
un'utopia, più che un sogno. Quindi, sarò costretta a dirti la verità: mi
piacerebbe continuare a fare ciò che sto facendo, ampliando progetti e idee.
Sto realizzando, tassello dopo tassello, la mia felicità, e mi piacerebbe un
giorno poter dire: "Ci sono riuscita, ho fatto della mia passione più
grande il mio lavoro a tempo pieno". Dopotutto, bisogna essere realisti,
bisogna chiedere l'impossibile, no?
Ecco i link per seguire Giulia:
On facebook:
https://m.facebook.com/spirtoguerrier.g
On twitter:
https://twitter.com/GiuliaCiarapix?s=07
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