venerdì 26 giugno 2015

Intervista a Giulia Ciarapica: tra libri ed altre meraviglie - Alberto Zuccalà






CHI E’ GIULIA CIARAPICA?
Bella domanda. Chi è Giulia Ciarapica? Probabilmente non è chiaro fino in fondo neanche a me! Di sicuro è un'amante dei libri, almeno questo l'ho capito. Aggiungerei che è un'amante dei libri, e dunque una lettrice forte, che da un anno a questa parte è diventata blogger. La passione per quello che amiamo fare dovrebbe sempre trovare il modo di poter approdare nell'ambito professionale. Certo, non è semplice e non è sempre possibile, ma sto cercando di trasmettere il mio entusiasmo per la lettura, la cultura e la letteratura in generale attraverso il mezzo che tutti noi, ormai, usiamo quotidianamente e assiduamente: il web. Mi occupo di recensioni, scrivo articoli di critica letteraria e cerco di capire chi siano realmente (e permettimi di azzardare anche un "intimamente") gli autori dei libri che mi appassionano, attraverso le interviste. Dopo "Se questo è un libro", il mio primo blog, sono arrivate le collaborazioni con SoloLibri.net, ghigliottina.it e thefielder.net: sono spazi in cui parlo, appunto, di libri, di eventi culturali e di festival legati al mondo della letteratura.

ABBIAMO NOTATO SU FACEBOOK LA TUA NUOVA PAGINA "SPIRTO GUERRIER CH'ENTRO MU RUGGE". DI COSA SI TRATTA?
"Spirto guerrier ch'entro mi rugge" è una pagina Facebook che si è ampliata soltanto da qualche mese a questa parte. Di foscoliana memoria - come si evince dal titolo - ho voluto crearla non solo per dare modo a più gente possibile di leggere le mie recensioni e le mie interviste, ma anche per diffondere l'amore per i libri. Infatti ho creato, da un mese a questa parte, un account Instagram di Spirto guerrier (@spirto_guerrier) in cui posterò tutte le immagini dei libri che leggo e recensisco, ed invito tutti coloro che seguono la pagina a condividere con me i momenti più belli delle loro letture. Basterà postare su Instagram la foto del libro che state leggendo e usare l'hashtag #spirtoguerrier: tutte le foto verranno pubblicate e ricondivise nell'album creato appositamente nella pagina facebook di Spirto, "All'ombra dei libri in fiore". Come puoi constatare, si tratta di continui rimandi al mondo della letteratura. È un modo divertente, almeno spero, di condividere questa passione e di ampliare i propri orizzonti con nuovi spunti di lettura e di riflessione.


COME INIZIA LA TUA PASSIONE PER IL MONDO DEI LIBRI?
La passione per il mondo dei libri inizia quando avevo si e no 6 anni, circa. Mia madre, che non è solo il mio baluardo ma è stata ed è tuttora la mia guida letteraria, mi ha fatto scoprire la bellezza della Letteratura quando mi portò per la prima volta a Recanati, in visita alla casa di Giacomo Leopardi. Da buona marchigiana non potevo non recarmi, almeno una volta (poi sono diventate almeno 5 o 6 le volte!), nella dimora del poeta che mi avrebbe fatto sognare più di chiunque altro. Quando rientrai, a sera inoltrata, le chiesi: "Ma tu ce l'hai le poesie di quel gobbo?". Da lì in poi capii che in mezzo a quelle pagine, dall'odore intenso e anche un po' ingiallite, avrei trovato quello che cercavo. Altra vita, da aggiungere alla mia.

LE TUE RECENSIONI SONO DAVVERO MAGNIFICHE, MA QUAL E’ IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO DAGLI AUTORI?
Sarò sincera. Di complimenti ne ho ricevuti molti, ed alcuni particolarmente toccanti, ma quello che mi è rimasto più impresso e che riassume esattamente tutto ciò che io sento, e che vorrei che chi mi legge capisse, è stato quello di Cristina De Stefano, l'autrice di "Oriana una donna". Quando la rividi dopo un anno dal primo incontro, mi disse: "Tu sei una forza della natura. Hai tutte le carte in regola per sfondare. Che sei una grande donna lo si vede da lontano". Ecco, questo complimento, pronunciato dall'autrice di una bellissima e fortunatissima biografia di Oriana Fallaci, credo sia il tesoro più grande che conservo. 

ESISTE UN AUTORE O UN LIBRO CHE PORTERAI SEMPRE CON TE E CHE IN QUALCHE MODO TI HA SEGNATO?
Sì, certamente. Nonostante sia sempre difficile fare una scelta, io, a distanza di anni, poiché lo lessi quando ne avevo 16, posso dire che il libro più bello, ammaliante e commovente che abbia mai letto sia "L'isola di Arturo" di Elsa Morante. C'e tutto: vita, morte, rinascita interiore, palingenesi dei sentimenti e delle emozioni. Realtà, crudeltà, magia, amore. Tutto quello di cui un essere umano ha bisogno per sentirsi davvero un essere umano.
 
 

RECENSISCI E LEGGI TANTO, MA SCRIVI ANCHE QUALCOSA DI TUO, PER TE?
A volte mi capita di scrivere qualche pensiero volante, scarabocchi sparsi senza titolo né evoluzione. Andando avanti col tempo, però, sto avvertendo l'esigenza di scrivere qualcosa che sia mia davvero, dall'inizio alla fine, qualcosa che abbia una struttura più completa e ben definita, insomma. Forse presto vedrà la luce, chissà.

QUANTO SPAZIO ESISTE IN ITALIA PER GLI SCRITTORI EMERGENTI?
Onestamente? Di spazio ce n'è, ma bisogna usarlo nel modo giusto. Ognuno di noi dovrebbe essere cosciente dei propri limiti e delle proprie qualità, e per questo dovrebbe sempre ponderare le proprie decisioni, scelte che potrebbero cambiargli la vita, sia nel bene che nel male. Giocare bene le proprie carte, con astuzia ma anche con la consapevolezza di chi si è, di cosa si vuole e di cosa si vorrebbe esprimere.

E’ VERO CHE SI LEGGE POCO?
Purtroppo sì. In Italia si legge poco, a differenza di altri Paesi in cui la lettura, e la cultura in generale, sono viste come materia fondante per l'educazione spirituale, morale e umana dell'individuo. Questa dimensione, a mio avviso, si è persa. Resto profondamente convinta che la Bellezza della Idee salverà il mondo, ma per scoprirla e coltivarla occorre anche tanto coraggio, coraggio anche di ammettere che il re è nudo, anche se vorrebbero farci credere che è vestito di tutto punto. Ecco, noi oggi, probabilmente, non viviamo in una società particolarmente coraggiosa.

COSA DEVE CONTENERE UN LIBRO PER ESSERE LETTO?
Verità. E passione. Deve contenere la sincerità dei sentimenti e deve essere schietto con la realtà dei fatti che vengono descritti. Anche la forma, l'espressione di certi pensieri, sarà più malleabile quando incontrerà la verità della vita che viene narrata.


CI SVELI UN TUO SOGNO NEL CASSETTO?
Vorrei poterti dire mangiare senza ingrassare, ma quella è un'utopia, più che un sogno. Quindi, sarò costretta a dirti la verità: mi piacerebbe continuare a fare ciò che sto facendo, ampliando progetti e idee. Sto realizzando, tassello dopo tassello, la mia felicità, e mi piacerebbe un giorno poter dire: "Ci sono riuscita, ho fatto della mia passione più grande il mio lavoro a tempo pieno". Dopotutto, bisogna essere realisti, bisogna chiedere l'impossibile, no?


Ecco i link per seguire Giulia:

On facebook:
https://m.facebook.com/spirtoguerrier.g 

On twitter:
https://twitter.com/GiuliaCiarapix?s=07




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