Dopo 3 estenuanti mesi di silenzio stampa, è di qualche giorno fa la notizia del dissequestro del Parco Gondar, punto nevralgico degli eventi musicali estivi nel Salento, che con i suoi 30mila metri quadrati di spazio e le sue tre piste ogni anno richiama a Gallipoli i nomi più importanti della musica internazionale e decine di migliaia di affezionati, tra turisti e gente del posto.
Se
solo negli ultimi anni si sono susseguiti nomi come Manu Chao, Chemical
Brothers, Skunk Anansie, Moderat, Paul Kalkbrenner, Caprezza, Negrita,
Emma Marrone, Max Gazzè, solo per citarne alcuni, lo scorso marzo ci ha
pensato un'indagine della Guardia Di Finanza per presunti illeciti a far
temere per un momento che tutto questo fervore corresse il rischio di
svanire in un attimo.
Ragazzi dal 25 ai 32 anni
i titolari, pieni di iniziative e voglia di fare, in 7 stagioni sono
riusciti a creare un indotto economico per il territorio salentino non
indifferente, chiamando a raccolta maestranze e tanti giovani del posto,
sempre convinti che la cosa più giusta da fare fosse crescere insieme
al luogo che gli aveva dato i natali.
Con un
comunicato ricco di pathos hanno annunciato la fine delle loro
tribolazioni, i tre mesi più difficili ed estenuanti della loro vita, in
cui un sogno, il loro sogno, ha rischiato di infrangersi contro
circuiti incomprensibili e più "forti" di loro.
Non
possiamo fare altro che felicitarci anche noi con i ragazzi del Parco
Gondar, aspettando con ansia che vengano annunciati i nuovi nomi di
punta per quest'estate 2015!
Dopo Fedez (7
agosto) e Caparezza (8 agosto) con quali effetti speciali torneranno a
stupirci!? Noi del Tendone non vediamo l'ora che la loro grande Arena
riapra ufficialmente!
Qui di seguito il comunicato ufficiale con cui si è annunciato il dissequestro:
"Con
estrema felicità scriviamo questo comunicato. Piangendo dalla gioia
annunciamo l’attesissimo dissequestro del Parco Gondar e il conseguente
ritorno all’attività per l’imminente stagione estiva.
Si
chiudono così i 90 giorni più difficili ed estenuanti della nostra vita,
in cui siamo rimasti chiusi a lavorare, scegliendo il silenzio stampa
per non interferire con il lavoro della magistratura.
In
questi mesi in cui non potevamo nemmeno mettere piede in quella che è
la nostra vera casa, nella struttura che è costata tanti impegni
economici, sacrifici ed energie, eravamo spaventati per le sorti della
stagione, ma non preoccupati per il nostro lavoro, perché sapevamo di
essere nel giusto e sapevamo che la magistratura, seppur con i suoi
tempi tecnici, avrebbe fatto il suo corso.
Tempi
che sono sembrati infiniti per un’attività come la nostra, che a ridosso
dell’estate deve tenere in piedi numerose trattative che possono
cambiare di ora in ora, dovendo confermare artisti per la stagione
estiva richiesti in tutto il mondo, rilasciare anticipi economici e dare
garanzie certe a soci, collaboratori, partner commerciali, staff.
Un’attesa
che ci danneggiato in modo irreversibile, e che ha visto come vittime
di una mera strumentalizzazione politica noi, che siamo giovani tra i 25
e i 32 anni, e che abbiamo dedicato la nostra intera vita, ogni nostro
pensiero, alla musica e al Parco Gondar, senza mai interessarci di
vicende politiche. Ai tre che hanno cercato di fondare la loro campagna
politica sulla chiusura del Parco Gondar, denunciandoci, diffamandoci,
costituendosi parte civile, e vantandosene sui giornali, vogliamo solo
dire di rispettare il diritto al lavoro. Loro, che sono più grandi di
noi e con cariche istituzionali, dovrebbero utilizzare il loro ruolo per
aiutare questa città, e non per demonizzarla e far andare via i
gallipolini che stanno investendo sul territorio, creando un lavoro per
sé e per gli altri.
Ovviamente una parte del
lavoro di organizzazione svolto per questa stagione estiva è andato
perso: artisti che seguivamo da anni e per i quali avevamo la data in
esclusiva nazionale; contratti con tour operator e con uffici erasmus
con i quali stavamo organizzando un’importante manifestazione che
avrebbe visto a Giugno, giovani universitari da tutta Europa; la nascita
dello Smile, una nuova area dedicata alla fascia d’eta 4-12 anni con
attività sportive e ludiche; promozione per tutto il territorio che
avremmo fatto con i nostri partner a livello europeo, accordi con
compagnie di trasporti che avrebbero garantito delle sconti per chi
acquistava biglietti di viaggio per il Salento insieme ai biglietti dei
nostri eventi.
Ma, nonostante tutto, usciamo da
quest’esperienza molto più forti di quanto potessimo noi stessi
immaginare, per le numerose prove di fedeltà e stima che hanno
dimostrato management di artisti, grandi marchi e i tanti partner,
sopportando con noi questa estenuante attesa.
Ringraziamo
tutte le persone che in questi mesi ci hanno scritto per mostrare
solidarietà e ci scusiamo per tutte le volte che non siamo riusciti a
rispondere a domande alle quali purtroppo nemmeno noi avevamo ancora
risposta.
Non possiamo non ringraziare anche tutti i sindaci,
gli assessori, i proprietari di location, che da tutta la regione (e
qualcuno anche fuori) ci hanno invitato a spostare la nostra rassegna in
altre città: siamo tutti ragazzi di Gallipoli e abbiamo con sacrificio
acquistato il Parco Gondar, ed è lì che abbiamo reinvestito ogni soldo
guadagnato. Anche quando, per un attimo e a malincuore, abbiamo
minimamente valutato l’ipotesi di uno spostamento per questa stagione,
ci hanno pensato i nostri concittadini a tenerci saldi a Gallipoli,
perché fermandoci per strada, proponendoci di raccogliere firme,
organizzare eventi di solidarietà, ci hanno dimostrato stima e fiducia, e
ci hanno fatti sentire parte di una comunità che ha visto nel Parco
Gondar, quello che volevamo che fosse: un’occasione per l’arte, la
cultura, il lavoro, la promozione e lo sviluppo del territorio.
Un
pensiero all’esito di questa vicenda va al compianto Avv. Angelo
Pallara, che si è dedicato al nostro caso con passione e competenza
prima di lasciarci prematuramente. Ringraziamo il grandissimo Avv.
Ladislao Massari che, in pochissimo tempo dalla nomina, ha dato forza
alle nostre ragioni, e tutto lo staff legale e tecnico che ci ha seguito
in questi mesi.
PRESTO COMUNICHEREMO TUTTE LE SORPRESE CHE ABBIAMO ORGANIZZATO PER VOI!!!
PARCO GONDAR STA PER TORNARE!!!!!! Summer 2015!!!! STAY TUNED!!!!"