Piacere Massimiliano Bellezza! Grazie al Blog ‘IL CLAN DEL
TENDONE’ per lo spazio che ha deciso di dedicarmi.
Sono nato a Ciriè, in provincia di Torino, il 13 gennaio del 1979.
Nella vita sono un tecnico aeronautico.
La mia passione per la scrittura è nata in sordina e fiorita spontanea
undici anni fa, nel 2004. Una passione che mi porto dentro e che coltivo a ogni
occasione, consapevole del suo bisogno di crescita continua e del duro lavoro necessario
per definirsi scrittore. Una parola ricca, questa, e da usare con parsimonia.
Ho iniziato a scrivere nel 2004. Si trattava di un racconto per un
concorso locale. L’anno dopo mi frullava in testa l’idea di un primo romanzo,
rimasto ad ora nel cassetto. Si tratta di una spy story, ambientata negli Stati
Uniti, la cui stesura definitiva risulta costellata da non pochi scogli legati
alla materia trattata.
Nel 2007 ho aperto le pagine al romanzo, “Destino Crudele – storia
di un giovane”. E questa volta il compimento è stato totale: il testo approdava
alla pubblicazione nel 2010, tre anni dopo. Edito dalla Robin Edizioni, è un
dramma adolescenziale. “Destino Crudele” è stato un lavoro lungo, un’esperienza,
anche forte emotivamente, di cui vado orgoglioso.
Nel 2012, in agosto, dopo tre mesi tra stesure e revisioni, ho
pubblicato il secondo romanzo, ‘Quando cala il buio’, Butterfly Edizioni. È un
thriller, quindi un testo differente per genere all’opera prima. Nel novembre
2014 ‘Quando cala il buio’ è approdato in digitale.
Il cambio di editore fu importante per comprendere meglio e più da
vicino questo mondo. Fu una scelta corretta, a mio avviso.
Il 10 maggio 2015 inauguravo il primo romanzo in Self Publishing,
‘Destino crudele: Storia di un giovane’. Sì, la mia opera prima, però completamente
revisionata. È cambiata nella veste grafica e nel contenuto, con le revisioni
che feci man mano per migliorare quella prima stesura.
Ho partecipato anche al concorso “Gran Giallo Città di Cattolica”,
più vote, rispettivamente nelle edizioni 2009, 2011 e 2012; nel 2010 ho preso
parte al concorso letterario Rai, “La Giara”; mi sono cimentato due volte al
Festival delle Lettere di Milano.
Sono felice di aver dato continuità alla mia passione, nonostante
il lavoro, lasciando passare relativamente poco tempo tra la prima pubblicazione
e la seconda. Il mio augurio naturalmente è di continuare su questa strada. Ho
in programma un altro thriller la cui uscita dovrà aspettare ancora qualche
mese, è prevista per settembre.
Scrivere mi libera la mente e mi fa volare lontano, andare dove
voglio senza bisogno di alcuna prenotazione. Mi fa ‘entrare’ in situazioni
lontane dalla mia vita quotidiana, essere chi desidero; posso ferire,
combattere, deludere senza i rammarichi, il dolore dell’esistenza reale. Uno
dei motori che mi calamita verso la scrittura. E poi c’è il lettore.
Grazie, un saluto a tutti!
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