Mi chiamo
Simone Vela,sono nato a Palermo il
13/05/’69.
Reduce dal
tentativo di frequentare scuole artistiche concluse con la bocciatura da
Professori di cui nessuno avra' mai
ricordo,ho proseguito gli studi da autodidatta manifestando un interesse per la
pittura e la scultura ed infine sono approdato alla “computer grafica 3d”
realizzando svariati video nella cura di tutti gli aspetti del settore: dalla
musica alla modellazione, animazione nonchè regia e musicazione.
Il
passaggio dalle tecniche tradizionali a quelle moderne e' stato piuttosto
sofferto: le tecniche tradizionali
sembravano insufficienti ,lente ,statiche ,pesanti, un po'
anacronistiche nondimeno costose per le spese gravose dei materiali necessarii
ed indispensabili per realizzarle;per meglio dire, mantenere uno studio in
affitto ed altro,ha fatto sì ch’io convertissi il mio operato in altre tecniche
che fossero concepite come moderne (mi riferisco in specie alla”computer
grafica”),avvalendomi di strumenti più elastici
e versatili consenzienti il confronto ad altre discipline.
Perché il virtuale?
Perchè oggi
il virtuale contiene anche il fisico:nel momento in cui si puo' realizzare una
scultura attraverso computer e renderla, a seguire, -REALE- per mezzo di una
stampante 3d-, si deduce che i confini
fra virtuale e fisico si annullano.
Come nasce
la passione per l'Arte?
Si instaura
dall’esigenza di darsi una propria realtà identitaria cercando al contempo di
capire che tutto quello che ci circonda puo' avere delle risposte…Trasmettere
cioè,agli altri ed in primis a sé stessi,attraverso la visione che l’Arte
permette di tramandare,la dilatazione-aspetto critico e cruciale dell'esistenza
umana-.
A chi o a cosa potrei dedicare quello che realizzo?
-A me
stesso e a tutti coloro i quali non calpestino la propria ed altrui dignità'
umana-.
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