Maria Paola Colombo |
Tra i
numerosi festival letterari, un fiore all’occhiello è quello novarese
intitolato “Voci di donna”. La particolarità dell’evento è tutta nel “coro
femminile” di scrittrici nazionali, internazionali e del territorio che, oltre
a presentare le loro opere di scrittura, discutono sui temi più diversi. Si
tratta di un’occasione unica nel suo genere, in cui, gli appassionati di
lettura possono, non solo ascoltare le novità editoriali, ma anche interagire
con alcune delle più importanti “penne rosa” che firmano le produzioni
editoriali del momento.
Chi non
desidera prolungare con l’autore di un libro la sua avventura di lettura?
Quanti
particolari sono nascosti nelle pagine o nei tratti di un protagonista e
sarebbe emozionante approfondirli direttamente la mente che li ha generati in
una storia?
La kermesse
permette anche questo confronto. E’ un’opportunità per gustare più da vicino le
luci e le ombre che accompagnano un libro, il nascosto e il rivelato delle narrazioni.
Federico Boccomo |
Quella in
corso è la quinta edizione, anticipata dall’incantevole Dacia Maraini lo scorso
30 gennaio presso la Biblioteca civica Negroni, che ha presentato il suo ultimo
romanzo “La bambina e il sognatore” (Rizzoli). Il suo arrivo in città ha attirato
alla kermesse anche numerosi giovani, curiosi di conoscere proprio attraverso
una firma così importante, le radici della nostra letteratura contemporanea.
Evento speciale dell'intero periodo sarà l’appuntamento live con la cantante Lidia Schillaci, prima artista in mondovisione su Periscope che sta conquistando il web con i suoi #Lidialive.
Romana Petri |
Negli ultimi anni, il festival "in rosa" è cresciuto moltissimo, divenendo sempre più
partecipato e ricco di appuntamenti che spaziano dalla scrittura alla lettura,
fino alla musica, coinvolgendo adulti e bambini, per meglio assaporare le
molteplici espressioni del raccontare.
Dal 2 al 24
marzo, Novara ospiterà tanti i nomi preziosi: Clara Sànchez “La meraviglia
degli anni imperfetti” (Garzanti),
Federico Baccomo con il suo “Woody” (Giunti), unica incursione maschile
dell’evento, Federica Bosco “Tutto quello che siamo“ (Mondadori), Caterina
Bonvicini “Tutte le donne di” (Garzanti), l’attesissima novarese Maria Paola Colombo,
con il suo recente, secondo romanzo “Il bambino magico” (Mondadori), Romana
Petri “Le serenate del ciclone” (Neri Pozza),
Valentina Diana “Mariti” (Eiunaudi),
Lucia Vasini “Nessuno dei due” (Baldini&Castoldi) e numerose altre
“voci”.
In un
momento stracolmo di fretta, la riscoperta della narrazione è una strategia
insostituibile per la crescita collettiva tra generazioni ed
individui, l’evento “Voci di donna - il Festival della Letteratura Femminile
di Novara” affida alla grazia
femminile questa dote propria del genere.
La donna, a Novara, è riscoperta al centro dell'universo lettarario. A lei è dedicata un'attenzione speciale: la sua figura, nei secoli "messa a tacere", finalmente racconta da protagonista. Ha presieduto laboriosamente il silenzio e capace, al contempo, di riscrivere la storia del mondo e guardare più lontano.
(Tutti gli appuntamenti sono presentati nella pagina Facebook del Festival)
Un momento della rassegna |
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