Ciao a tutti!
Mi presento, mi chiamo Antonio Marcello, in arte Anthony Cristel, e nasco
il 3 gennaio del 1979 (guarda caso lo stesso giorno di un certo Tolkien…) in
una piccola e ridente cittadina della periferia di Como, con un piede nel mondo
reale, tra studio, lavoro e famiglia, e l’altro in terre lontane abitate da
creature fantastiche. Ed è proprio in quelle terre segrete, teatro di magiche
avventure, che prende vita la mia opera “La corona di sangue”, un travolgente ed
appassionante esempio di romanzo fantasy.
Da cosa nasce la voglia di scrivere
questo Romanzo?
La Saga de "La corona di sangue" nasce dalla mia passione per il
mondo medievale, per la passione di tutto ciò che gira attorno ai miti e
leggende di quel periodo storico dove cavalieri, dame, troni, intrighi di
palazzo e spade ne erano protagonisti.
Ho sempre avuto un debole per questo periodo storico e, con il passare
degli anni, a questa intensa passione storica, si è abbracciata la passione per
il mondo del fantastico dove tutto ciò che veniva narrato sui libri di scuola
veniva miscelato alla magia e alla fantasia, creando una sorta di realtà parallela
dove quei racconti intrisi di eroi e di avventura divenivano anch’essi realtà.
Ed è proprio qui che nasce nella mia mente questa realtà parallela; sì,
perché nella mia mente già cominciava a prendere forma un sogno, un miraggio di
un mondo distante da quello in cui tutti noi viviamo, un mondo in cui tutti
avrebbero voluto vivere, me compreso: un mondo in cui gli eroi brandivano spade
e archi contro orchi, draghi e creature mitologiche, un mondo dove era
possibile ascoltare i magnifici canti elfici prima di cullarsi la notte, un
mondo dove maghi e stregoni avevano il potere di trasformare l’impossibile in
qualcosa di reale.
E più gli anni passavano e più quel sogno si presentava sempre più forte e
intenso nei miei sonni.
Finché, finalmente, decisi (o forse era il sogno stesso a volerlo) di
trasformare quel mondo fantastico in qualcosa di più concreto, imbrattando
pagine di inchiostro e grafite.
Ed eccomi qua ora a raccontare quel mondo incantato, un mondo dove chiunque
può sentirsi parte di esso e dove, senza troppi sforzi, si può essere qualcuno
differente, dall’eroe indomito, allo schivo ladruncolo di bettola, dal
carismatico predicatore, all’enigmatico stregone o persino dal crudele
comandante degli orchi sino al più viscido dei figli Dègath, il Dio del Male.
Di cosa parla il Romanzo?
L’opera, narra la storia dei popoli che abitano nei due continenti:
- le Terre Bianche dove sono presenti i cinque Regni dei popoli liberi
abitati dagli Umani, l'Impero di Smeradilon e l'Emirato di Rugadan II, dai Nani
nei Colli d'Argento, dalle Terre dei Giganti e dagli Elfi nelle Lande Verdi;
- le Terre Oscure dove vivono gli Elfi nel Regno d'Oscuria, i figli di
Agàth (il Dio Serpente) nel Regno di Rectilia ed infine dal Gasternadh, il
Regno degli Orchi.
In particolar modo, il primo capitolo della Saga narra
l'avanzata delle orde del Male nelle Terre Bianche (da qui il titolo Libro
bianco) e descrive gli avvenimenti che si susseguono in tutti i cinque Regni
nel frattempo che un gruppo di eroi, prescelti da Amronk, il Dio della Luce,
inizia il proprio viaggio verso quel destino che li porterà ad affrontare il
Male in tutta la sua potenza e crudeltà.
Ed è in questo viaggio, in questo percorso di crescita che i protagonisti
saranno portati ad affrontare tutte le proprie paure più intime fino a
sacrificare il proprio essere e la propria vita per la vittoria finale.
Quanto tempo c’è voluto affinché “La
corona di sangue” venisse alla luce? E che progetti hai per il futuro?
Il Romanzo, composto dai due volumi (il "Libro bianco", edito nel
2013, e dall’ultimo, il "Libro nero"), come già anticipato
precedentemente, nella mia mente, nella mia fantasia era già scritto sin da
quando avevo non più di vent'anni anche se tra un figlio e l'altra, per
tramutarsi in ciò che finalmente oggi tutti possono toccare con mano, ha dovuto
attendere tutti questi anni.
Ma devo ammetterlo, non sono per nulla
contrariato per questa lunga attesa, perché con il passare degli anni, anche le
mie conoscenze e la mia capacità di scrivere e di descrivere sono notevolmente
cambiate e forse, se fosse venuta alla luce nella mia adolescenza, probabilmente
l'opera sarebbe risultata troppo acerba ed elementare.
Oggi invece sono davvero molto soddisfatto del
risultato!
Il tempo ha creato quel mondo ancor più vivo e
reale e persino descrivere i più piccoli particolari è stato più semplice.
Ma “La corona di sangue” non è altro che la punta di un iceberg nella mia
fantasia!
L'opera infatti narra le gesta di un manipolo di eroi, di un viaggio che
inizia con il primo capitolo (Libro bianco) e si conclude nel secondo (Libro
nero), ma questa conclusione risulta in realtà come il tronco di un albero da
cui - e vorrei anticipare - stanno crescendo diversi rami, arricchendo così l'albero
della mia fantasia con tante storie e racconti che faranno da corollario a
quello che alla fine sarà il Romanzo ultimo, dove alcuni dei protagonisti della
Saga torneranno ad incontrarsi e a vivere una nuova avvincente avventura.
Il progetto è sì molto ambizioso, ma è
l'ispirazione stessa che mi muove la mano nella scrittura e che mi indica la
strada da percorrere.
Ho già iniziato tre dei nuovi capitoli e ciascuno
di essi farà parte della raccolta che chiamerò "Racconti": ogni
volume tratterà un personaggio e un tema differente, dall'avventura
cavalleresca ricco di spade e combattimenti, al sentimentale amoroso con passione
e dolcezza che faranno da padrone, dal cruento e sanguinoso dove saranno
l'oscurità e le tenebre ad essere protagoniste, sino all'investigativo ed
enigmatico dove rompicapi e trabocchetti saranno il cuore pulsante delle pagine
del capitolo.
Generi totalmente differenti ma con un unico
fulcro, un unico filo logico: la fantasia innanzitutto!
E con questo, vi do a tutti il mio più caro benvenuto nel mio fantastico mondo.
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