E' un bel po' che non scrivo un pensiero qui. La prima scusa che trovo a me stesso è che "in questo periodo non ho pensieri degni di essere scritti".
Però a pensarci, e già questo è un pensiero, non si può non avere pensieri. La realtà è che ne ho fin troppi; si affastellano, si spingono nella testa e, nella calca, come in una piazza frenetica, soccombono quelli più deboli e riflessivi.
Rimangono, a tormentarmi, i pensieri per i problemi quotidiani, per il lavoro che ho e per quello che spero venga. Non mi lasciano libero di pensare a ciò che vorrei, che voglio. In tutto ciò mi sforzo di porre tutto nelle mani di Dio e di Maria, ma la lotta per la serenità è dura, e le preoccupazioni del vivere vincono spesso sull'occuparsi del vivere.
Oggi mi viene in soccorso Giovanni Battista, con i suoi dubbi su chi e dove sia Cristo. La risposta è: Cristo è dove le situazioni creano "liberazione" delle persone. Che desiderio di libertà!
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