Le donne che ci
osservano da uno spazio indefinito e che sembrano interrogare lo spettatore
sono uno dei temi ricorrenti nelle tematiche pittoriche proposte dall’artista
Patrizia Poli. L’artista sembra affidare a figure femminili un messaggio
interiore racchiuso negli sguardi che si fissano verso l’esterno a cercare lo
sguardo estraneo o sfuggirlo alla ricerca di orizzonti invisibili, orizzonti
privi di fisicità, orizzonti carichi di
aspettative e domande.
La tecnica
utilizzata rimarca la sensazione di fluidità e leggerezza, i colori sfumano,
quasi si perdono nella compostezza delle figure colte in pose naturali, quasi
fossero rubate da uno scatto fotografico; dominano lo spazio incentrando
l’attenzione, quasi protagoniste involontarie, vi è in alcune una femminilità
consapevole, proposta e mai imposta, sembrano perse in pensieri intimi e
talvolta inaccessibili all’animo distratto.
È sicuramente
seguendo il percorso di questa tematica che si può tracciare il carattere
profondamente intimo e discreto dell’artista, la profondità di un messaggio che
invita ad andare oltre, sollecita la curiosità istintiva e cerca di
comprendere.
Poi, quasi a
destabilizzare il ritmo dell’abitudine, Patrizia propone altri temi, ce li
porge con la semplicità che la caratterizza, ecco apparire i motivi floreali,
qui i piani stilistici mutano, sembrano seguire i percorsi della
sperimentazione, dato che ci racconta una natura in movimento, mai statica,
pronta a mettersi alla prova in cerca di nuovi stimoli e soluzioni stilistiche.
Anche in questo
contesto il soggetto domina lo spazio che non presenta impalcature strutturate,
in alcuni casi come: “Corpo e anima” e “
ESPERIENZE:
-MOSTRA MONTECARLO "HOTEL DE PARIS" (anno 2012)
-MOSTRA INTERNAZIONALE ARTE MODERNA INNSBRUCK (anno 2013/
2014/2015)
-MOSTRA TORINO "GALLERIA LA TELACCIA" (anno 2013)
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