"Ciao sono Marius, e vengo dal nulla. Amo scrivere, amo
ascoltare voi. Amo sentire voci, amo narrare. Contro il male del mondo io sono,
ed il male viene incontro a me."
Mi è giunta voce che
sta scrivendo il tuo primo libro, puoi già rivelare il titolo, è già finito?
-
Mmh no,
credo il titolo non sia tanto importante per me, in quanto è il mio libro poi
alla fine a scegliere per se stesso. Per quanto riguarda il libro, è già
finito… Lo sto revisionando.
Cosa puoi dirci di
quest’opera?
-
Quest’
opera per me è stata lo slancio nel mondo
della scrittura in quanto essa è forte, mi ha portato all’interno di me stesso,
ma anche al centro del mondo, della razza umana, riuscivo a vedere ogni cosa,
la crudeltà, l’essere corrotto, la crisi dell’essere o non essere. Ne sono
rimasto affascinato da questo mondo, ma anche travolto.
Tre parole che
descrivono il tuo romanzo?
-
Un fiore
in una pistola, so che non è una parola, ma per me lo è. DISPERAZIONE e
decapitazione.
Per chi scrivi?
-
Ma io
scrivo innanzitutto per i miei personaggi, scrivo di loro, loro sussurrano alle
mie orecchie la loro storia, io le riporto usando la mia scrittura, non ho mai
scelto nella mia testa le parole da usare, vengono a me da sole, si narrano da
sole. Sono sempre con i miei personaggi, scrivo il loro dolore, ciò che
provano. Anime solitarie loro sono.
Cosa vuoi trasmettere
ai tuoi lettori e perché?
-
Un vuoto,
un vuoto che la maggior parte delle persone portano dentro. Questo vuoto che
non viene colmato dall’amore o dalla speranza. Questo il mio libro trasmette.
Un vuoto che logora dentro.
Cosa fai nella vita?
-
Io nella
vita amo e scrivo.
Quando e dove scrivi?
-
Scrivo sia
di giorno che di notte, scrivo in posti diversi tra casino e serenità, tra
fiamme e nuvole. Scrivo tra sogni e realtà.
Poi dirci qualcosa
sul/sui personaggi principali?
-
Ambra.
Sarà lei a raccontarvi la sua storia.
Cosa provi quando
scrivi?
-
Provo le
emozioni che provano anche loro, i miei personaggi. La mia Ambra. Sto provando
amore, odio e follia. Provo questa disperata necessità d’amore, di comprendere
ed essere compresi.
Cosa ti ha spinto a
scrivere?
-
Il mio
carattere, l’aver qualcosa da dire, e due persone a me molto care: Il mio amore
e Isabella Santacroce.
Cosa rappresenta lo
scrittore per te?
-
Un punto
di forza, un guerriero che può creare ciò che non è stato creato, un’ grande
artista, una figura che porta nelle vene universi.
Hai un obbiettivo?
-
Raggiungere
l’infinito
Quale è invece il tuo
punto di forza?
-
L’AMORE.
L’aver paura dell’ignoranza, dell’ipocrisia, della falsità.
Continuerai a
scrivere?
-
Sì,
sempre!
Quando prevedi sarà
pubblicato il tuo romanzo?
-
Spero
entro fine anno.
Fatti una domanda e datti
una risposta
- Chi credi di essere?
Io? Nessuno.
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