Esce oggi lunedì 2 marzo “Spremuta d’arancia a mezzogiorno”,
il primo
romanzo del cantautore salentino Simone
Perrone, edito da Lupo Editore e disponibile in libreria..
Il ticchettio di una
maturazione, di una vita a cavallo tra due secoli che porta addosso i segni di
un passato e di una terra di sud ancora invasivi, ma che prova a sbirciare
fuori per vedere cosa c’è oltre i mari. Così potrebbe essere riassunto il
libro, che ha Carlo Barrassi come protagonista, giovane universitario con la
passione per la musica e la scrittura,
preda delle circostanze, le noie e le contraddizioni della sua realtà e
di chi gli gira intorno.
Carlo descrive la sua
crescita personale e intima, i legami con la famiglia, le piccole relazioni, i
primi innamoramenti, la scoperta della sessualità e l’incapacità a volte di
decifrare i sentimenti e le reazioni del corpo. Il sesso che scatena senza indugi
forme di piacere che non riescono a farsi parola e l’amore: l’ingestibile che
si fa meraviglia.
“È il racconto
di una vita”
spiega Perrone, “una vita comune a
chiunque abbia lottato con tutto se stesso per raggiungere un obbiettivo.” E continua, “dal modo con il quale è
scritto il libro, nella voce narrante trapela rabbia, determinazione, celebrazione
dell’io, traspare il fare affidamento solo su se stessi per vivere, e tutto
questo altro non è che la volontà quasi irremovibile di
non cedere mai a un’esistenza mediocre. Mediocrità non agli occhi degli altri,
ma di fronte a se stessi.”
Simone Perrone è un cantautore proveniente dal Salento e voce del gruppo elettro-rock Jack in the Head. È noto al pubblico
soprattutto per i suoi lavori da solista: L'estate
di Adelina e Dannato Amore sono
le canzoni che gli hanno permesso di farsi largo nel panorama musicale prima
salentino e poi nazionale.
Pianista e chitarrista, nel 2007 ha vinto il Cornetto Free Music Festival e ha aperto i concerti di molti artisti
di primo piano quali Zucchero, Elio e Le
storie tese, Simone Cristicchi.
Con i Jack in the Head vince l'Heineken Jammin Festival nel 2011 e
nel 2012 il brano della band dal titolo "Tutto si muove" viene selezionato dall'emittente televisiva
Rock TV come miglior brano rock italiano nel programma Hits of the week.
Nel 2013 dà vita anche ad un terzo progetto parallelo: "Progetto Fantomatico zer 013", nel
quale tutta la musica è prodotta tramite
esclusivo uso di un Ipad.
Il 2013 lo vede debuttare anche come
autore: firma infatti Parigi e Doretta mia, due dei brani contenuti
nell'album d'esordio dell'artista salentino Antonio Maggio, vincitore della 63esima edizione del Festival di
Sanremo nella sezione giovani.
La collaborazione si ripete nel secondo album di Antonio, in cui Simone
contribuisce fortemente firmando 6 brani dell'album, tra cui spiccano Stanco
(ft. Clementino), L'equazione (che dà il titolo all'album) e Pompe Funebri da
Lucrezia (omaggio dissacrante a De André).
Il 2014 vede Simone
in una nuova veste: pubblica infatti il suo primo romanzo, "Spremuta
d'arancia a Mezzogiorno", edito da Lupo Editore.
Perrone si
dimostra un artista a 360°, con un occhio sempre rivolto alla sperimentazione e
al cambiamento: nelle sue esperienze artistiche spazia dalle melodie del suo
progetto solista, semplici, fortemente emotive e suggestive (spesso fatte di
soli archi e piano) a sonorità elettroniche di impronta più forte ed incisiva come
quelle dei Jack in the Head.
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