martedì 21 febbraio 2012

Da lì - Alberto Zuccalà





Francesca tornava da Milano. Sul treno vide un bimbo che giocava con un pupazzetto a cui il nome lo si può solo inventare. Riportò gli occhi sul libro che leggeva in quel periodo e trovò la descrizione di un balcone. Ricordò che la sua casa a Milano aveva un balcone piccolo che poteva contenere soltanto uno stendino di panni da asciugare. Lei però lo chiamava "il mio balcone". D'estate, da lì, faceva pensieri lontani.

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