martedì 28 febbraio 2012

Climaticamente parlando - Alberto Zuccalà



Il tempo teneva aperte le stagioni per cambiare aria in ogni stanza. Si mescolavano i climi e mentre l'inverno diventava tiempido e l'estate per la prima volta aveva l'ambizione di somigliare all'autunno, la primavera sperava di essere rapita dalle foglie secche e sciroccate per non dover somigliare sempre e solo ad una gemma gentile. Francesca provò a cercare un momento simile, ma si accorse che su questi cambiamenti di clima, la sua memoria era insipida. Accorciò i capelli, e di ritorno, su un ramo, trovò una sciarpa rossa volata via da qualche collo. O da qualche balcone.

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