lunedì 24 agosto 2015

Intervista agli autori del libro "La vita è un equivoco" ed. Narcissus - Alberto Zuccalà






La vita è un equivoco, come mai questo titolo? Che tipo di racconto è?
La vita è un equivoco ci piace definirlo “un racconto di vita qualsiasi”, se poi invece vogliamo essere più professionali, lo possiamo definire un romanzo con taglio psicologico, in cui le persone possono riconoscerci nei diversi personaggi, nelle loro sfumature e nelle loro “normali” vicissitudine di vita relazionale, quelle che ogni coppia si trova ad affrontare ogni giorno. Il titolo invece vuole giocare sul fatto che ogni volta siamo messi di fronte a scelte difficili, che possono cambiare la nostra vita. Peccato che spesso, quelle che sembrano essere le scelte perfette in quel momento, con il tempo possono rivelarsi esattamente il contrario, ma d’altronde si sa la vita è un equivoco costante, con noi stessi e con gli altri!


Come nasce questo romanzo?
Per gioco.  Dalla voglia di narrare una storia “verosimile” in cui i lettori abbiano l’opportunità di riflettere su sé stessi e sulle relazioni che stanno vivendo.  Il “desiderio” si è cosi trasformato in realtà.

Chi sono gli autori? Come mai un’insolita opera a 3 voci?
Roberta Bottarelli, psicoterapeuta milanese. Gabriele Mondini, psicologo e formatore aziendale, Anna Viola, insegnante di lettere. La decisione di scrivere a tre voci nasce proprio dalla convinzione che questa non voleva essere un’opera letteraria, ma un romanzo “sociale” in cui il confronto e le diversità di interpretazione della trama potessero rappresentare un’opportunità di ricchezza e di stimolo per il lettore. Diciamo che le tre voci hanno rappresentato una difficoltà a livello narrativo, ma certamente una risorsa a livello “creativo”.

Ci potete fare un esempio?
Prendiamo ad esempio Sabrina, protagonista del romanzo, il personaggio per certi versi più “complesso” e ricco di sfaccettature.  Sabrina compie scelte difficili nell’arco di tutto il romanzo, costantemente dibattuta tra il senso del dovere e il desiderio della felicità. Ecco queste caratteristiche nascono appunto dalle diverse interpretazioni che ciascuno di noi ha dato al personaggio, permettendo così al lettore di leggere più sfumature, più stimoli …


Brevemente di cosa parla il libro?
Per scherzare potremmo dire di “casini” e di “sesso”. Per essere seriosi di “relazioni” e di “valori”. Per essere sinceri di “scelte” e di “equilibri”. Valerio e Sabrina sono una copia sposata da una decina di anni. La loro vita è sempre trascorsa sotto i migliori auspici: serenità, progetti, amicizie e lavori stimolanti.
Ultimamente, forse per la crisi lavorativa di Valerio, forse per l’avvicinarsi dei 40 anni di Sabrina, gli sposi soffrono di una distanza che non hanno mai vissuto prima nel loro rapporto.
Dopo un periodo burrascoso e intenso di incontri e di nuove amicizie, i due sembrano definitivamente ritrovarsi. Ma forse questa è un’illusione temporanea.
Improvvisamente accade qualcosa che sconvolge l’apparente normalità.
Sabrina trova nuove amicizie, tra cui quella speciale con Ines, ragazza spagnola trasferitasi in Italia dopo una cocente delusione sentimentale. Tra le due nasce un’amicizia nuova, profonda, fatta di intesa condivisione e complicità.
La vita a volte ci mette di fronte due strade sta solo a noi scegliere quale vogliamo imboccare …

Qual è il vostro personaggio preferito …
Beh non ci sbilanciamo … lasciamo a ciascun lettore scegliere il proprio …

Dove lo possiamo trovare
Il romanzo è on-line in versione e-book su tutti i principali siti di acquisti: amazon, mediaworld, kobo, e-tunes….

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