lunedì 25 giugno 2012

Intervista ad Ippolito Chiarello - Alberto Zuccalà



CHI E’ IPPOLITO CHIARELLO?
Ippolito Chiarello è un attore per caso e un agitatore di utopie visceralmente legate al potere nutritivo dell’arte in genere.

COSA LEGA CINEMA TEATRO E MUSICA?
Per me, usate con grande cognizione di causa, sono parole dello stesso linguaggio. Il loro potere evocativo e di lettura della realtà che può cambiare lo stato delle cose.

COME SI DIVENTA REGISTI?
E’ come dire: come si diventa artisti? Penso che qualcosa sia già dentro chi decide poi di intraprendere la strada dell’arte e quindi anche della regia. Ci sono le scuole (in Italia nemmeno tante), ma ho come la sensazione, sempre, che si diventa, soprattutto nei mestieri artistici, quello che già si ha.

QUANDO HAI CAPITO CHE IL TEATRO SAREBBE POTUTO DIVENTARE UN PERCORSO ARTISTICO?
In maniera molto graduale e lavorando ininterrottamente da quando avevo 16 anni (il 3 aprile 2013 compirò 30 anni di palcoscenico). Non avevo la vocazione e non ho mai pensato da bambino voglio fare l’attore, è accaduto e io ho seguito l’onda e facendo il pubblico, i miei cari, gli addetti ai lavori mi hanno fatto capire che potevo continuare su quella strada. Naturalmente in tutto questo c’è un impegno personale enorme a imparare e costruire percorsi personali importanti.

SEI STATO VICINO AD EDOARDO WINSPEARE, DARIO FO, VINCENZO SALEMME, BEPPE FIORELLO, TERESA DE SIO, CLAUDIO SANTAMARIA…  E TANTI ALTRI ARTISTI.  C’E’ QUALCOSA D’IMPORTANTE CHE QUESTE VICINANZE PREZIOSE TI HANNO DATO COME MOTIVO DI CRESCITA AL DI FUORI E PER IL TUO LAVORO?
Tutti gli incontri portano a una “conoscenza” nuova. Guardare i più grandi o quelli che hanno più esperienza, soprattutto in questo lavoro senza vere scuole, è uno degli elementi fondamentali di crescita e formazione artistica e umana. Preferisco a livello umano il teatro e adoro la magia del cinema nella sua sintesi finale. L’insegnamento fondamentale è che in questo lavoro fondamentalmente sei “solo” e non hai stop nel tempo in cui sei impegnato.
CON QUALE ATTORE TI PIACEREBBE FARE UNA VACANZA?
Uma Thurman

COS’E’ “NASCA”?
NASCA è una parola dialettale per indicare un naso importante. E’ diventata il nome della mia compagnia per mettere una parte di me (il mio imponente naso) nella storia che sto costruendo con altri. Il sottotitolo:  TEATRI DI TERRA trova i suoi principi ispiratori nel concetto di teatro e di attore “ecosostenibile”, di cultura, nel senso più ampio possibile, attenta nella sua espressione a preservare i “territori naturali”, senza mistificare e “inquinare” corpi e spazi d’azione. Un agire che ritorna a costruire a partire dall’uomo e dalla terra che calpesta e non per sfuggire al progresso, anzi per poterlo rendere possibile e rinnovabile, attento agli effetti collaterali delle scoperte umane. 

Con questo progetto, NASCA, si propone quale laboratorio della scena e delle arti, prima di tutto una casa virtuale, presente ovunque e capace di trasformare spazi in luoghi “abitati” e attenta nella progettazione degli spettacoli e delle azioni formative alla ricostruzione di una relazione reale tra pubblico e artista, attenta a rendere l’evento teatrale una questione quotidiana. 
Il lavoro della Compagnia mira ad arricchire di contenuti progettuali ed artistici gli spazi che occupa, nella città di Lecce e provincia, sul territorio nazionale e internazionale. Un'idea artistica di ampio respiro che, accanto alla produzione e programmazione tradizionale del teatro - per adulti, per bambini e famiglie – propone, per il raggiungimento del suo obiettivo principale, il recupero e la costruzione di un rapporto sentimentale reale tra pubblico e artisti, un percorso legato ad alcune costanti:
- il viaggio nomade nelle varie parti del mondo con i propri spettacoli portati per strada e in teatro
- una casa teatro nella città di Lecce che ospita esperienze artistiche da tutto il mondo
- una residenza teatrale di formazione che coinvolge un intero paese del sud Italia (Corsano, Lecce) intorno a un gruppo di attori provenienti da varie parti del globo per fare un’esperienza di formazione. TI RACCONTO A CAPO – HESTIA IL VENTRE DEI LUOGHI
- un circuito di luoghi alternativi dove far esibire gli artisti: QUANTE STORIE IN… GIRO con l’obiettivo di abbattere i costi e diffondere la cultura tearale.
- Un luogo fisico di residenza ARTISTICA permanente a Lecce, L’AMMIRATO CULTURE HOUSE, legato a un progetto della fondazione canadese MUSAGETES per agire sul tessuto sociale con l’azione artistica per creare nuova consapevolezza nei cittadini e creare cambiamenti e innovazione

COME RIESCI A RICORDARE TUTTE LE PARTI?  CI DAI QUALCHE CONSIGLIO PER LA NOSTRA MEMORIA ACCIACCATA?!? 
E’ semplicemente una questione di allenamento. Come alleni le gambe, alleni la memoria. Più ti alleni più la memoria funziona bene.

TRA TUTTE LE RECITAZIONI E I TUOI IMPEGNI LAVORATIVI C’E’ UN VERSO, UNA FRASE, UNA BATTUTA… A CUI SEI PARTICOLARMENTE LEGATO E CHE TI PIACE PIU’ DI ALTRE?
La parola NECESSITA’ mi guida molto in tutto.

POTENDOTI CHIEDERE UN AUTOGRAFO CON UNA DEDICA, COSA MI SCRIVERESTI?
Tifo per i tuoi sogni. Ippolito







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