sabato 21 gennaio 2012

Per l'altro e per te - Alberto Zuccalà

<< vi farò diventare pescatori di uomini >>

Quant'è facile guardare il dito e perdersi la luna. Guardare agli sbagli compiuti e perdersi l'uomo. Fare lo stesso lavoro e farlo per l'uomo. Molti andranno via, non capiranno le tue parole, il tuo servizio, la tua pacca sulla spalla, il tempo che dedichi alle loro domande... e altri invece e stranamente resteranno. Ma che senso ha seminare per tutti così: per non raccogliere o non essere capiti? E' l'esperienza di questo spendersi a darne risposta. E per ognuno la sua, e per quello che cerca. In modi e tempi sconosciuti. Perchè l'amore, se è autentico, ti trasporta sempre verso una sapienza e una verità grandiosa, perchè l'amore non torna indietro. Un pò come fanno gli alberi, che non mangiano mai i frutti che producono.

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