Chi è Michele Toniatti?
Sono un artigiano, maestro di snowboard, sono nato nel 1969,
vivo in Valfurva (SO).
L'arte è la mia grande passione!
Come sei arrivato alla pittura?
Ho sempre avuto una predisposizione per il disegno. A 11
anni dipingo “Scarpe” che, all'inizio del 1996, agli occhi di Ombretta Redondi
(professoressa e scultrice) rivela un talento da sviluppare. E' lei che mi
regala il primo cavalletto con pennelli e colori ad olio.
Quando inizia il tuo percorso artistico?
Tutto inizia partecipando ad un concorso di pittura “En
plein Air Bormio” nel 2001. E' qui che ricevo un importante premio, “Dino Buzzati” ,.... la mia conferma per
continuare a dipingere!
Molto tempo dopo, comincio ad esporre in collettive e
personali, in luoghi pubblici e privati, in Italia e all'estero: Viterbo , Roma, Firenze, Milamo e Arte expo a
New York.
Questo significa sacrifici e un sentiero solitario, un
ipirazione senza innesti di fortuna.
Cosa significa per te la pittura?
La pittura è libertà e un' idea concretizzata sulla tela, in
forme o colori. Quello che faccio è un adattamento all'idea , ai sentimenti che
voglio esprimere, quindi cambia anche il mezzo attraverso il quale si esprime
l'idea, modi diversi per esprimere idee
diverse . Questo comporta ahimé a non
avere uno stile che tanti artisti invece hanno. Preferisco essere
apprezzato per l'idea, non per lo stile!
Quali sono le tecniche che usi?
Ho cominciato da autodidatta con l'olio, mi sono sempre
trovato bene. all'inizio avevo le mie limitazioni, poi, visitando mostre di
importanti maestri del passato ho cercato di rubare tutto ciò che c'era da
rubare. Provando e riprovando, a volte non conoscendo la tecnica, facevo delle
vere e proprie scoperte, quando invece
non riuscivo le distruggevo.
Negli ultimi dieci anni ho sperimentato una nuova
tecnica che consiste nel mescolare la
terra, terriccio e minerali con la resina.
Il risultato: una forza cromatica e effetti nuovi.
Con questa tecnica ho realizzato ritratti di molti
cantautori del Rock.
Cosa pensi delle mode che circondano il mondo dell'arte?
L'arte in pittura non può essere una moda!! Gli stilisti
fanno le mode io preferisco starne alla larga non voglio fare uno stampino e sfornare gli stessi
bellissimi e buonissimi dolci. Il pittore deve essere imprevedibile non fare
cose che gli altri si aspettano da lui, ci si annoierebbe a morte.
Quali sono i soggetti che prediligi dipingere?
Il ritratto è quello che mi affascina di più ! Ma non
solo, passondo dal figurativo
all'astratto tenendo un equilibrio senza sbilanciami verso l'una o l'altra
dimensione e di fronte alla moltitudine dei linguaggi non voglio esaurire il
mio discorso con il fruitore resto tenacemente legato a questa terra ai miei
amori e umori.
Ascolti musica quando dipingi?
Assolutamente si, in
particolare il rock !! E credo ci sia un connubbio nell'esprimere le idee in
arte.
Progetti futuri?
Una personale a Bormio (So)
nel periodo di natale 2015/ 2016
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