venerdì 31 agosto 2012

Fino alle tre - Alberto Zuccalà

(Ph: Alberto Zuccalà)
La mia dipendenza è nella siringa della notte.
Nessuno mi può cercare se non gli occhi che restano svegli con i miei.
Le solitudini si cercano sempre prima di abbandonarsi nei letti. 
Parlano tra loro, come gli amanti, nel segreto del buio che cancella ogni cosa.
Le solitudini nessuno le ascolta. Parlano a lungo, in una sola voce, e restano tra loro dipendenti, come la sabbia del mare dalle alte e basse maree. 
Sniffarei lo zucchero a velo, come fanno gli angeli per far finta di morire. Eppure taccio, per respirare la matematica, di tutte quelle volte che continuo a sbagliare e non so parlare agli altri d'amore. 

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