martedì 20 settembre 2011

Senti Senti - Alberto Zuccalà


A volte penso che la straordinarietà non stia tanto nel vivere, quanto nel sentire. Daniele aveva un orecchio solo per sentire. E aspettava di sentire quello che gli altri riuscivano a sentire. Perchè se senti hai una macria in più nei confronti delle scelte. Non perchè esista una trama misteriosa dietro, ma perchè le scelte parlano e chi ha orecchi ha l'opportunità di sentire.


Zumpallicchiu

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