giovedì 3 maggio 2012

Intervista a Flavia Pellegrino - Alberto Zuccalà



CHI E’ FLAVIA PELLEGRINO?
Bella domanda. Per risponderti ho scritto tre fogli, tutti irrimediabilmente finiti nel cestino della carta straccia. E' interessante vedere come, quando si parla di sé stessi, sia sempre difficile. Vorremmo far conoscere agli altri tutto di noi, ma alla fine non trasmettiamo molto e finiamo per parlare sempre di banalità. Dunque, Flavia Pellegrino è una sognatrice, inguaribile romantica che lascerebbe tutto per andare a vivere con la Sirenetta o la Bella Addormentata in un mondo popolato da buoni sentimenti, aitanti e innamorati principi (non spaventati dalla parola “matrimonio”) e vissero felici e contenti per tutti. Per ora, però, è costretta a vivere a casa con la sua numerosa famiglia (numerosa e mai statica, c'è sempre qualcuno che va e qualcuno che torna), ancorata al suolo da una concreta e al tempo stesso ambiziosa scelta professionale (per ora ancora allo stadio di studentessa), con un principe altrettanto innamorato e tanti tanti (ma tanti) sogni che cercano di prendere vita attraverso la sua penna.



CHI E’ FLAVIA PELLEGRINO?
Bella domanda. Per risponderti ho scritto tre fogli, tutti irrimediabilmente finiti nel cestino della carta straccia. E' interessante vedere come, quando si parla di sé stessi, sia sempre difficile. Vorremmo far conoscere agli altri tutto di noi, ma alla fine non trasmettiamo molto e finiamo per parlare sempre di banalità. Dunque, Flavia Pellegrino è una sognatrice, inguaribile romantica che lascerebbe tutto per andare a vivere con la Sirenetta o la Bella Addormentata in un mondo popolato da buoni sentimenti, aitanti e innamorati principi (non spaventati dalla parola “matrimonio”) e vissero felici e contenti per tutti. Per ora, però, è costretta a vivere a casa con la sua numerosa famiglia (numerosa e mai statica, c'è sempre qualcuno che va e qualcuno che torna), ancorata al suolo da una concreta e al tempo stesso ambiziosa scelta professionale (per ora ancora allo stadio di studentessa), con un principe altrettanto innamorato e tanti tanti (ma tanti) sogni che cercano di prendere vita attraverso la sua penna.

NOI” E’ IL TUO ROMANZO. DI COSA PARLA?
Noi è un inno all'amicizia. Chiara, la più piccola di quattro sorelle, narra attraverso una specie di diario di bordo, la prima vacanza senza genitori sulle coste della Sardegna. Il lettore conosce da subito Chiara, con la sua sindrome da brutto anatroccolo e la sua voglia di emergere per quel che è senza “Omologarsi alla massa”, poi attraverso gli occhi della minore imparerà a conoscere Elisa, la più grande, la più “saggia” , la “Bis-mamma” che dietro la capacità di ascoltare nasconde la sua difficoltà a confidarsi e parlare di sé, Sabrina la “vip” delle sorelle, apparentemente frivola, eppure una sorella sempre presente capace di ascoltare e consigliare senza mai risparmiare né critiche né preziosi consigli. E infine siamo arrivati a Arianna la penultima sorella, solare, iperattiva e al tempo stesso terribilmente fragile a causa di una recente delusione amorosa da ricucire e un po' di fiducia e rispetto di se stessa da ricostruire. 
Insomma solo una vacanza, poco più di una settimana che cambierà la vita, in un modo o nell'altro, a tutte e quattro le sorelle, fra nuove scoperte, altre delusioni e sopratutto un'amicizia che si rinsalda ed è destinata ad evolversi ogni giorno di più.




IL TUO LIBRO E’ PER UN PUBBLICO MIRATO? SI RIVOLGE AD UNA FASCIA D’ETA’ IN PARTICOLARE?
Protagoniste di NOI sono quattro sorelle dell'età compresa fra i 17 e i 21 anni, la “avventura” non è altro che una vacanza estiva condita dalle problematiche di quest'età. Detto così si potrebbe pensare ad un target di giovani lettrici, ma NOI è molto di più. NOI è una storia semplice, genuina e vera di amicizia, sono in molte le persone che potrebbe ritrovarsi in quelle quattro sorelle e rivivere con loro i bei momenti della gioventù... quindi che abbiate 50, 70 o 15 anni... questo libro è per voi. Qualche ora per sognare e sorridere con quattro sorelle e una bellissima amicizia.



COME E QUANDO HAI INIZIATO A SCRIVERE?
Per rispondere questa volta voglio usare una citazione “Se ripensiamo alla nostra infanzia i ricordi diventano luci da un certo momento in poi: non sai come, non sai perché. Ne hai memoria e basta. Sai che c'è stato un prima ma non sai come è stato” (da “cosa sognano i pesci rossi” di M.Venturino). 
In questa frase si riassume la mia esperienza. Trovare un come o un quando è impossibile, ho iniziato come fosse la cosa più naturale del mondo, come un bambino inizia a camminare. Ho iniziato e solo dopo ho avuto coscienza che la mia passione si chiamasse “Scrivere”.



COME RIESCI A CONCILIARE LA SCRITTURA CON ALTRI TUOI IMPEGNI CONSIDERANDO CHE SEI UNA STUDENTESSA?
Dal tempo di risposta a questa intervista, avrai capito che ci riesco molto male. Ultimamente mi definisco “bipolare”, alterno momenti in cui prevale il mio essere studentessa a momenti in cui vivo da scrittrice e in quei momenti per me non esiste più niente e nessuno... né studio, né cibo, né amici o fidanzato... sono solo io e il foglio (non più bianco).

CHE TITOLO TI PIACEREBBE DARE AD UN TUO PROSSIMO LIBRO?
Il titolo che ho scelto per il mio prossimo romanzo è “il colore dei sogni”, è un titolo con un significato da scoprire all'interno del libro. Ahimè è un titolo abbastanza scontato che so per certo verrà snobbato e etichettato da case editrici e lettori, nonostante tutto credo lo userò, peggio per chi, snobbando il titolo, si priverà del mio capolavoro! :-)




HAI DEGLI ALTRI HOBBY?
La giornata è solo di 24 ore e i giorni della settimana solo solo sette. Avevo diversi interessi, ma sono arrivata al momento delle scelte e per ora ho deciso di concentrarmi quasi esclusivamente sullo studio e sulla mia lunga carriera universitaria. Dico “quasi” perché comunque collaboro con la redazione di pensorosa.it nelle sezioni libri e benessere, continuo a mantenere una buona media di lettura, partecipo a concorsi letterari e cullo i miei “capolavori” in attesa della casa editrice giusta.





HAI DEGLI AUTORI PREFERITI? CHI TI PIACEREBBE INCONTRARE?
Se potessi viaggiare nel tempo mi piacerebbe incontrare Jane Austen e Charlotte Bronthe. Fra i più contemporanei ammiro molto Gabriel Garcia Marquez e Isabel Allende. E poi c'è il mio “maestro”... Marc Levy. Sembrerà strano, non è un premio nobel, non ha scritto alcun capolavoro ma solo romanzi di narrativa leggera, eppure è stato capace di folgorarmi, farmi emozionare attraverso i suoi libri e farmi augurare che un giorno i miei lettori possano provare almeno la metà delle sensazioni che Marc Levy ha regalato a me.


TI CAPITA DI SCRIVERE ANCHE BREVI PENSIERI O POESIE O IL TUO IMPEGNO E’ PROFUSO SOLTANTO NEI ROMANZI?
C'è chi scrive per sé, chi scrive per i lettori, io scrivo per i personaggi. Mi appaiono in sonno con una storia più o meno accennata e pretendono la mia attenzione, pretendono il mio tempo e la mia penna per prendere vita, per crescere, sognare, sbagliare e imparare, per avere una voce e avere una possibilità. Io scrivo per loro, e cosa c'è meglio di un romanzo per tutto questo?
Ogni tanto mi cimento anche in racconti brevi, ma senza mai perdere di vista il mio vero obiettivo, non io, ma loro! 



SE TI PRESENTO LA COPIA DEL TUO LIBRO, CHE DEDICA MI SCRIVERESTI?
Ad un collega e non solo, a te che sai sognare e trovare il tempo e il coraggio per nutrire i tuoi sogni anche al giorno d'oggi."



PER CONTINUARE AD INCONTRARE LA SCRITTURA DI FLAVIA PELLEGRINO:

http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=749835

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